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Monte Bianco

Monte Bianco, chiusura del traforo: “Rischiamo il disastro”. La testimonianza di un camionista (VIDEO)

Pubblicato il 30 Agosto 2023

“Dall’ultimo colloquio avuto questa mattina con i vertici del Geie Traforo del Monte Bianco è emerso che, al momento, non c’è una variazione della programmazione degli interventi manutentivi previsti. Proprio in queste ore è evidente quanto il collegamento transalpino sia vitale per la nostra regione, per tutto il Paese e per l’Europa. Dopo aver risolto questa emergenza, non è più rinviabile un serio ragionamento politico-istituzionale sul futuro di questa infrastruttura”.

Lo ha detto il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, in merito alla chiusura programmata del traforo del Monte Bianco a partire dal 4 settembre. 

E’ di due ore e 15 minuti il tempo di attesa per attraversare il traforo del Monte Bianco, che collega la Valle d’Aosta all’Alta Savoia in Francia.

Frana in Savoia, ore di attesa al traforo del Monte Bianco RIPRODUZIONE RISERVATA

I rallentamenti sono legati alla frana caduta nei giorni scorsi in Savoia. Il tratto di autostrada tra Morgex e l’imbocco del tunnel – fa sapere Autostrade per l’Italia – è stato chiuso per regolare l’afflusso dei veicoli diretti al traforo. Code in tal senso si sono formate sulla strada statale 26 della Valle d’Aosta nella zona di Courmayeur.

“Anche solo l’ipotesi di un avvio della prossima stagione turistica invernale con il Tunnel del Monte Bianco chiuso sarebbe un vero e proprio disastro”, dichiara Luigi Fosson, presidente degli albergatori valdostani.

“Sono perfettamente consapevole dell’importanza della sicurezza e degli interventi di manutenzione sulle infrastrutture, mi spiace però debbano accadere questi eventi straordinari perché vengano avviati dei ragionamenti seri su eventuali azioni e interventi infrastrutturali che eviterebbero situazioni del genere”, aggiunge.

“Manifesto una seria e crescente preoccupazione a causa degli impatti negativi derivanti dalla chiusura del Traforo stradale del Frejus”, conclude.

Sulla questione è intervenuto anche Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio Valle d’Aosta: “La realizzazione di una seconda canna, che evidentemente in questa situazione emerge come ancora più necessaria, deve essere messa in campo parallelamente alla realizzazione dei lavori di manutenzione programmata del Tunnel del Bianco proprio per evitare situazioni di disagio come quelle che stiamo vivendo in questi giorni”.