Pubblicato il 25 Marzo, 2021
25.3.2021 – Essere vicini al territorio e all’Amministrazione Comunale: è questo il senso della donazione fatta da Banca Prealpi SanBiagio che questa mattina, attraverso il direttore della filiale di Montebelluna Alberto Pizzolato, ha consegnato alla Protezione civile quattro motoseghe ed il relativo materiale tecnico (asce, contenitori per benzina) del valore di 3000 €.
Un’iniziativa nata per dare un contributo concreto ad una delle associazioni di volontariato più attive a Montebelluna e non solo: sono infatti numerosi gli interventi praticati in questi anni in tutto il comprensorio e anche nel Bellunese.
Alla piccola cerimonia di consegna giovedì 25 marzo erano anche presenti il Sindaco di Montebelluna Elzo Severin, il referente della Protezione civile, Antonio Netto, e due volontari.
Interviene il Primo Cittadino Elzo Severin: “Sono molto grato a Banca Prealpi SanBiagio che si è dimostrata molto attenta ai bisogni della nostra Protezione civile, senza la quale molte attività di sicurezza, pronto intervento e sostegno ai più fragili non sarebbero possibili”.
Commenta il direttore della filiale di Montebelluna di Banca Prealpi SanBiagio, Alberto Pizzolato: “Fin dal nostro arrivo in città nel giugno 2019, abbiamo voluto essere vicini ai cittadini ed essere Banca del territorio attraverso iniziative di sostegno e supporto alle attività locali. In particolare, segnalo le azioni di sostegno nei confronti delle associazioni sportive locali a cui si aggiunge quest’ultima nei confronti della Protezione civile che, a tutti gli effetti, può essere considerata braccio operativo dell’Amministrazione Comunale”.
Conclude il responsabile della Protezione civile di Montebelluna, Antonio Netto: “Ringrazio Banca Prealpi di San Biagio per il contributo erogato. Il Nucleo di Montebelluna durante l’emergenza Vaia è stato per un mese quasi sempre impegnato sia nel Bellunese – a Rocca Pietore, Livinallongo, Puos d’ Alpago – che nel Trevigiano lungo il fiume Piave per ripristinare il corretto passaggio nelle arterie stradali e successivamente per il ripristino e la messa in sicurezza nel periodo estivo in aree giochi nel Cadore e nel campeggio Giovanni Paolo II a Borca di Cadore.
In queste occasioni le nostre attrezzature sono state ampiamente sfruttate e, grazie a questo contributo, possiamo finalmente rinnovare il nostro parco strumenti”.