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Montegrotto, si ricandida il sindaco Mortandello

Pubblicato il 23 Agosto, 2021

23.8.2021 – L’ufficializzazione della candidatura è avvenuta tramite un video diffuso via social domenica 22 agosto nel quale l’attuale Sindaco di Montegrotto dichiara di voler chiedere ancora fiducia alla città.

Questo è il testo del breve annuncio:

Cinque anni fa a Montegrotto Terme aveva bisogno di cambiare ed è per questo che molti di voi mi hanno scelto. Se pensate che abbia lavorato per la città e lo abbia fatto bene sono al vostro servizio per andare avanti. Montegrotto Terme deve restare una città termale, turistica, ma anche un paese solidale, inclusivo, vicino ad ogni suo cittadino e all’ambiente. In questo difficile periodo post pandemico serve un cambio di passo, se volete darmi ancora fiducia io ci sono.

Nel discorso sono tratteggiate le linee guida di questa nuova sfida senza però dimenticare i cinque anni trascorsi:

innanzitutto, bisogna ricordare la situazione, dovuta alle molte inchieste giudiziarie, in cui si trovava l’amministrazione comunale di Montegrotto Terme tra il 2015 e il 2016. La città all’epoca ha deciso in maniera piuttosto importante (più del 50% dei voti) di concedere la fiducia all’amministrazione guidata da Riccardo Mortandello. Sono passati cinque anni e l’istituzione pubblica cittadina è definitivamente uscita dalle secche amministrativelegali ed economiche in cui era sprofondata. Con la sistemazione dei bilanci e la chiusura dei molti contenziosi contrattuali pendenti sono iniziate le opere di rigenerazione della città (fase 2): sono state abbattute alcune “brutture” alberghiere, sistemate strade, piazze, parchi etc.

Si è passati alla fase tre, programmazione e attuazione di progettualità a media e lunga gittata. I lavori per azzerare il rischio idraulico, il progetto per l’utilizzo della risorsa geotermica, la realizzazione del Museo del termalismo, la riqualificazione dell’illuminazione urbana in tecnologia led, la creazione dell’Organizzazione di Gestione della Destinazione Terme e Colli Euganei, sono alcuni esempi concreti di questa programmazione.

Nel nuovo programma, che verrà dettagliato nel corso della campagna elettorale, ci saranno però delle indicazioni molto chiare sul tipo di città che verrà plasmata in caso di successo elettorale, dovrà continuare ad essere una “città termale, turistica, ma anche un paese solidale, inclusivo, vicino ad ogni suo cittadino e all’ambiente”; quindi una città sempre più solidale, più verde, più disponibile, più bella, più digitale.

Infine, un ultimo passaggio significativo: le molte difficoltà generate dalla pandemia impongono di proseguire con ancora maggior determinazione nella strada intrapresa e allargare gli orizzonti a nuovi approcci, per questo il gruppo che si riconosce in questa nuova sfida ha intenzione di estendere il perimetro operativo e politico a chiunque ponga prioritario il futuro della città e di chi vi risiede.

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