Pubblicato il 21 Luglio, 2021
Fermo convalidato e disposta la custodia cautelare in carcere per il giovane indagato per l’omicidio di Chiara Gualzetti, uccisa a Monteveglio (BO), nel parco dell’Abbazia e ritrovata morta lunedì. Lutto cittadino e stasera si terrà una fiaccolata in suo ricordo.
Questa la decisione del Gip del tribunale per i minorenni di Bologna, accogliendo le richieste della Procura, all’esito dell’udienza. Il giudice ha anche confermato l’aggravante della premeditazione. Chiara è stata “colpita ripetutamente” dall’amico sedicenne con una serie di fendenti “portati sia di punta che di taglio” con un coltello da cucina. È questa la ricostruzione della Procura per i minorenni di Bologna che con il pm Simone Purgato contesta al giovane l’omicidio volontario premeditato. L’aggravante deriva dal fatto, secondo l’accusa, che l’azione è stata concertata nei giorni precedenti e che l’indagato ha portato con sé un coltello. Tutto sarebbe successo, secondo l’imputazione provvisoria e in attesa dell’autopsia, intorno alle 10 di domenica 27 giugno. Sul corpo di Chiara l’autopsia sarà eseguita domani, 1 luglio 2021.
Davanti al Gip del tribunale di Bologna il sedicenne indagato per l’omicidio premeditato di Chiara Gualzetti ha ribadito le dichiarazioni fatte nell’interrogatorio davanti agli inquirenti, nelle quali aveva confessato il delitto.
Fonte Ansa.it