« Torna indietro

Senza categoria

Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile

Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile, la mostra al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.

Pubblicato il 9 Ottobre, 2021

Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile, la mostra al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna.

Dal 17 ottobre 2021 al 15 maggio 2022 il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di presentare all’interno del proprio percorso espositivo la mostra Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile,realizzata il contributo dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e la Fondazione Aldini Valeriani.

Dai primi anni Duemila il progetto ‘Moto bolognesi’ costituisce uno dei principali ambiti verso cui si è indirizzata l’attività di ricerca del Museo del Patrimonio Industriale, istituzione culturale votata allo studio, alla documentazione e alla divulgazione della storia economico-industriale della città e del suo territorio, attraverso la ricostruzione delle vicende succedutesi dall’affermarsi dell’industria serica nel XV secolo fino all’odierno distretto meccanico della motoristica e dell’automazione protagonista su scala mondiale. 

A partire dalle collezioni permanenti del museo, dove sono presenti esemplari di motocicli, motori e componenti di alcune aziende locali che ebbero un ruolo di primo piano nel settore motoristico, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell’industria motociclistica in area bolognese – terra di motori per eccellenza – dalla nascita negli anni Venti del Novecento finoallo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale.

L’impegno nell’indagine condotta su fonti composite – documenti, memoria orale, immagini fotografiche e filmate, giornali e riviste specializzate del tempo – ha consentito la ricostruzione di un centinaio di biografie di aziende, la schedatura tecnica di modelli e pezzi analizzati e la formazione di un ricchissimo archivio fotografico realizzato grazie all’aiuto del mondo del collezionismo, oltre a riflettersi – con una modalità di restituzione e valorizzazione più visibile al pubblico – in un articolato ciclo di momenti espositivi concepiti secondo una scansione cronologica,che hanno raccontato le pagine di storia della produzione motociclistica felsinea. Appuntamenti immediatamente riconosciuti da collezionisti, cultori appassionati o semplici curiosi interessati come imprescindibili occasioni per ammirare pezzi di pregevole rarità.

Il nuovo, quinto, capitolo, che costituisce idealmente anche la conclusione di questo lungo percorso di approfondimento, ha per titolo Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile ed è visibile nello spazio mostre del museo dove, accanto a una selezione di 32 motociclette realizzate dai più importanti marchi del decennio, filmati provenienti dall’Istituto Luce e immagini d’epoca completano il percorso espositivo tra produzione e agonismo.

Mario Michelini e il pilota Tarquinio Provini (accosciato) con la nuova Mondial 250 bicilindrica, 1956
Famiglia Marzocchi, Archivio familiare. Foto W. Breveglieri

About Post Author