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Napoli

Caos Napoli: De Laurentiis indagato

Pubblicato il 26 Settembre 2023

Dai festeggiamenti infiniti per la conquista dello Scudetto dopo 33 anni al caos. Napoli si risveglia troppo presto da un sogno tanto bello, quanto, apparentemente, fugace…

Il presidente dei campioni d’Italia, Aurelio De Laurentiis, già alle prese con le difficoltà del tecnico Rudi Garcia e della sua squadra, deve vedersela anche coi pm della Procura di Roma.

I magistrati lo hanno iscritto nel registro degli indagati nell’indagine per l’accusa di falso in bilancio.

Il procedimento è legato alle presunte plusvalenze fittizie sull’acquisto di Victor Osimhen nel 2020.

L’iscrizione di De Laurentiis a Roma è un atto dovuto (la Filmauro, l’azienda di famiglia, ha sede legale lì) dopo l’invio degli atti da parte dei pm partenopei.

Due le ipotesi di reato, frode fiscale (competenti i giudici napoletani, con il pm De Falco che a giugno aveva archiviato il tutto non riscontrando elementi a carico del club) e falso in bilancio, di cui appunto si occuperà la Procura di Roma.

Nell’estate del 2022 l’operazione per l’acquisto di Victor Osimhen di un paio di anni prima da parte del Napoli era finita nel mirino dei magistrati della Procura partenopea, che avevano iscritto nel registro degli indagati il presidente Aurelio De Laurentiis e quattro consiglieri del Cda del club: i figli Edoardo e Valentina, la moglie Jacqueline Baudit e il consigliere delegato Andrea Chiavelli, ricostruisce il Corriere.

L’ipotesi di reato era appunto di falso in bilancio, riferito a tutta la struttura dell’operazione per l’acquisto del centravanti nigeriano, il più oneroso della storia del club, oltre 71 milioni di euro che gli azzurri si erano impegnati a pagare in cinque anni (ancora in corso la lunghissima trattativa per il rinnovo).

Nell’affare ci finirono anche il portiere Orestis Karnezis, ora ritiratosi, e i giovani Claudio Manzi, Ciro Palmieri e Luigi Liguori, valutati (impropriamente secondo la Guardia di Finanza) circa 20 milioni di euro.

E proprio sul valore del cartellino di questi ultimi che s’incentra l’attuale indagine come quella precedente della giustizia sportiva. Si tratta di calciatori di fatto mai passati per il Lille, il club dal quale venne acquistato Osimhen. E adesso in C o tra i Dilettanti. Per gli inquirenti si tratterebbe di una sovrafatturazione con ripercussioni inevitabili sul calcolo delle imposte. In buona sostanza gli investigatori ritengono che la società partenopea abbia «truccato» i bilanci.

Insomma, un’altra grana per il presidente De Laurentiis, che deve gestire anche i malumori sempre più crescenti nei confronti di Rudi Garcia, l’allenatore che lui stesso ha scelto dopo il burrascoso addio da Spalletti ma che non sta riuscendo a far dimenticare il predecessore, anzi.

Gli azzurri sono partiti a rilento in campionato (settimi in classifica a – 7 dall’Inter capolista) e le stelle della squadra, Kvaratskhelia e Osimhen, hanno già avuto dei battibecchi plateali con il proprio tecnico.