Pubblicato il 21 Febbraio 2022
Ludovico Mautone, 13 anni, idee chiare e coraggio da vendere, ha deciso di fondare a Marigliano l’associazione anti-camorra “Le voci della Giustizia” insieme ad altri ragazzi.
“Inizialmente ho creato un profilo su Instagram per denunciare il fenomeno, stanco di vedere corruzione in giro, a partire dal mio Comune Marigliano. Poi conoscendo altri ragazzi ci siamo messi d’accordo e il 25 maggio 2020 abbiamo creato questa associazione”– spiega Ludovico. “Stiamo lavorando molto, collaborando con don Ferdinando Russo, ed alcuni collaboratori di giustizia, per scrivere un libro. In questi due anni ci siamo dati da fare e siamo arrivati ad un buon punto. Partecipando alla manifestazione di sabato contro la camorra a Frattaminore ho avuto modo di esprimere la mia opinione e conoscere persone che lottano da tempo come Borrelli e don Maurizio.
“Come giovani non possiamo fare molto, ma nel nostro piccolo vogliamo divulgare il messaggio dell’anticamorra e dell’antimafia”, prosegue il 13enne mariglianese. “Stiamo cercando di veicolare il messaggio anche attraverso le nuove piattaforme web, sfruttando i social ed abbiamo creato anche una linea WhatsApp. Il nostro progetto punta a creare altre manifestazioni per far sentire la nostra voce, anche in versione online per raggiungere più persone.
La nostra associazione è composta da giovani, ma tanti adulti ci hanno dato fiducia. Ora siamo 60 membri ma tanti altri ci seguono”.
A dare risalto all’iniziativa c’è anche il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. I due si sono incontrati il 19 febbraio, insieme agli altri membri dell’associazione, nel corso della manifestazione per dire no alla camorra a Frattaminore.
Il Consigliere ha voluto sottolineare la differenza tra Ludovico e altri suoi coetanei, ponendo l’accento soprattutto su come il giovane mariglianese debba essere un esempio da seguire. Anche perché tante volte i ragazzi hanno bisogno solo di una guida per ribellarsi ad una mentalità, come quella camorristica, molto presente nel nostro territorio.
Queste le parole di Borrelli: “Ludovico Mautone e la sua ‘La voce della giustizia’ sono la speranza per il nostro futuro. Le istituzioni hanno il dovere di tutelare, divulgare ed amplificare questa ‘voce’.”