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Nizza Monferrato

Nizza Monferrato: 19enne accusata di avere ucciso a coltellate il padre

Pubblicato il 2 Marzo 2024

E’ stata fermata la figlia 19enne dell’uomo ucciso venerdì pomeriggio a Nizza Monferrato, in provincia di Asti.

L’accusa è di aver ucciso a coltellate suo padre, Akhyad Sulaev, 50 anni.

Il provvedimento di fermo è scattato dopo le indagini della notte dei carabinieri della compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Alessandria.

Sembra che l’omicidio sia avvenuto al culmine di una lite nella casa della famiglia, di origine russa.

La 19enne. Makka. è in una struttura protetta, dove rimarrà fino all’udienza di convalida.

    Secondo le indiscrezioni, in casa sarebbero stati presenti anche i fratellini minori della giovane.

    La famiglia è immigrata in Piemonte alcuni anni fa, proveniente dal Caucaso. La ragazza, secondo quanto si è appreso, è iscritta con ottimi risultati al terzo anno del liceo scientifico, ma dà una mano in casa facendo la cameriera in un ristorante, come i genitori, riferisce il Corriere.

    In casa, insieme con Makka, primogenita, e al padre, vivono anche la moglie dell’uomo e i tre figli minori.

    “Sono lavoratori. Lui lavapiatti, la ragazza cameriera. Anche la mamma lavora in un locale – dice il sindaco Simone Nosenzo – Siamo pronti ad aiutare la famiglia soprattutto con i fratelli più piccoli”. 

    Ancora tutto da ricostruire il movente alla base del violento litigio con il padre. Secondo alcune indiscrezioni, l’uomo nei giorni scorsi avrebbe perso il lavoro e i carabinieri lavorano per accertare se questo dato abbia qualche connessione con il delitto.