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Noale, ecco i lavori previsti in via Ippolito Nievo e in via Vivaldi

Pubblicato il 26 Luglio, 2021

Rifacimento strade e marciapiedi in Via Vivaldi e Via Ippolito Nievo. 36 piante saranno sostituite con altre 66.

26.7.2021 – A breve inizieranno i lavori di asfaltatura stradale, rifacimento marciapiedi e abbattimento barriere architettoniche in Via Ippolito Nievo ed in Via Vivaldi, due arterie importanti della nostra Città che ormai sono vecchie e rovinate. In particolare, in molti tratti, vi sono sollevamenti dovuti alle radici dei tigli piantati decenni fa.

“Ogni volta che dobbiamo intervenire su strade, marciapiedi e recinzioni sollevate dalle radici degli alberi, dedichiamo molto più tempo a studiare come salvare il maggior numero di piante possibili, rispetto al progetto urbano vero e proprio e, adesso, nella zona di intervento ci troviamo con radici che si sviluppano in orizzontale e che guastano i sottoservizi quali acqua, gas e fognature, oltre a sollevare marciapiedi, asfalto e recinzioni – spiega il Sindaco Patrizia Andreotti.

Per questa opera pubblica abbiamo coinvolto un agronomo esperto al quale è stato chiesto di valutare le possibili soluzioni al problema delle radici.

Purtroppo nessuna soluzione è risultata compatibile con il loro mantenimento. Tagliare le radici pregiudicherebbe la stabilità della piante con il rischio di caduta, lasciarle significherebbe dover rifare marciapiedi e strade dopo pochi anni, oltre che continuare ad avere problemi con i sottoservizi.

In certe condizioni non esistono soluzioni magiche che permettano di mantenere tutto, la soluzione è sostituire le piante esistenti con altre più adatte al contesto urbano

Si è pertanto deciso di sostituire 36 dei Tigli esistenti con 21 frassini “Fraxinus angustifolia raywood” in loco e altre 45 alberature in altre aree del paese. Infatti, dallo studio preliminare, è risultato che 66 piante, in sostituzione di 36, riusciranno a compensare la conversione di carbonio necessaria. – continua il Sindaco –

Ormai qualsiasi intervento di edilizia pubblica o privata tiene sempre conto della sostenibilità ambientale, una sensibilità molto cresciuta rispetto ai decenni precedenti in cui, piante, case e strade venivano distribuite senza tenere conto delle distanze e del tipo di essenza e radicazione.

Chi amministra adesso deve correggere queste situazioni assumendosi responsabilità e scelte che spesso non vengono capite ma che sono sempre supportate da adeguati studi di ricerca.

Sono convinta che anche in questo caso i miei concittadini capiranno.” – conclude il Sindaco.

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