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tentato omicidio

Nonno uccide i nipotini e poi si suicida: i motivi del folle gesto

Pubblicato il 20 Maggio 2024

Una storia che ha scioccato la Spagna: un uomo di 72 anni in Andalusia ha letteralmente perso il senno e ha ucciso i nipotini di 10 e 12 anni, per poi suicidarsi. Un’orribile tragedia che si è consumata nella notte tra domenica e lunedì nel comune di Huétor Tàjar, dove purtroppo la Guardia Civil non è riuscita a interrompere il folle piano del 72enne.

Il rapimento dei nipoti da parte del nonno

La terribile storia ha avuto inizio la sera alle 21:40 di domenica, quando è stato segnalato alla Guardia Civil un uomo barricato in casa che teneva in ostaggio i nipoti di 10 e 12 anni. La polizia ha immediatamente circondato l’area e sono intervenuti sul posto dei mediatori che hanno provato a intavolare, purtroppo senza successo, una trattativa con l’uomo. Sono intervenuti anche dei parenti della famiglia che hanno cercato di convincere il 72enne a lasciar andare i bambini, ma come risposta hanno ricevuto minacce di morte.

Per tutta la notte i mediatori hanno cercato di comunicare con l’uomo che, come riferito dalle autorità locali, verso le 5:00 del mattino avrebbe detto agli agenti che avrebbe vestito i ragazzi per andare a scuola. Intorno le 8:00 gli agenti però non hanno ricevuto più risposta dall’uomo e hanno deciso di fare irruzione, facendo la macabra scoperta dei tre corpi ormai privi di vita.

Secondo una prima ricostruzione il 72enne avrebbe ucciso prima i due nipoti, uno per asfissia e un altro colpendo con la pistola, per poi rivolgere l’arma contro se stesso.

Da dove è nato il seme della follia?

L’uomo potrebbe aver perso il senno poiché, come riferito dal quotidiano Ideal di Granada, nel mese di marzo era stato coinvolto in un tragico incidente stradale dove avevano perso la vita la moglie e la figlia, madre dei due nipoti. La figlia era morta sul colpo, mentre dopo alcuni giorni morì purtroppo anche la moglie per le gravi ferite riportate. A bordo dell’auto c’erano anche i nipotini, che però erano riusciti a sopravvivere e che da allora abitavano proprio con il nonno.

Alla guida c’era proprio il 72enne e secondo la gente del posto il senso di colpa potrebbe avergli offuscato completamente la mente. Anche il sindaco di Huétor Tàjar ha ammesso che dopo l’incidente l’uomo dava segni di squilibrio, ma nessuno avrebbe mai immaginato una simile tragedia. Tutta la comunità si stringe adesso attorno al padre dei ragazzi, una persona molto nota in paese che lavora in un centro educativo del comune e che in pochi mesi ha visto letteralmente distrutta la sua famiglia.