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Nuova collaborazione per Cucine Popolari Bologna

Nuova collaborazione tra Cucine Popolari e il Laboratorio di Salute Popolare di Làbas.

Pubblicato il 8 Settembre, 2020

Nuova collaborazione tra Cucine Popolari e il Laboratorio di Salute Popolare di Làbas. Le attività inizieranno domani, mercoledì 9 settembre 2020,  alle 11, alle cucine di via del Battiferro.

Questo il post apparso sulla pagina ufficiale Facebook Laboratorio Salute Popolare:

“Fare salute e politica dal basso significa, innanzitutto, riuscire ad intercettare i bisogni di chi attraversa gli spazi della nostra città e, allo stesso tempo, creare reti virtuose con tutte le altre realtà del territorio impegnate su questo fronte.

La pandemia dello scorso inverno ha fatto emergere ancora più violentemente le già note difficoltà che le soggettività più fragili della nostra comunità riscontrano non solo nell’accesso ai servizi socio-sanitari primari, ma anche nel soddisfacimento di bisogni fondamentali quali avere un vitto o un alloggio.

Le staffette sanitarie e alimentari messe in piedi durante il lockdown insieme a Ya Basta, l’attività presso il nostro ambulatorio, i colloqui di supporto psicologico portati avanti dal nostro Team Psy, la distribuzione di DPI fuori dalla mensa di Porta Castiglione ci hanno messo davanti a un quadro di profonde vulnerabilità troppo spesso trascurate dalle istituzioni.

È proprio da queste riflessioni e da queste esperienze che nasce in queste settimane la collaborazione con le Cucine Popolari.

Ad accomunarci e unirci c’è la volontà di non limitarsi a garantire “solo” un pasto e/o un supporto socio-sanitario, ma creare percorsi e prese in carico a più ampio respiro, fondate sull’autodeterminazione individuale e sul riconoscimento e soddisfacimento dei propri bisogni.

Ringraziando ancora una volta Roberto Morgantini e tutte le persone che collaborano con lui per l’opportunità e gli spazi, da questa settimana ci troverete ogni mercoledì alla mensa di via Battiferro per co-costruire insieme un sistema sociale che sia davvero equo, inclusivo e accessibile a tutte e tutti”.

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