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Obbligo del Green Pass a tutti i lavoratori

Pubblicato il 13 Ottobre, 2021

Siamo ormai a pochi giorni dall’entrata in vigore effettiva del Decreto Legge 127/2021 che prevede l’obbligo del Green Pass a tutti i lavoratori per accedere al luogo di lavoro del settore pubblico e privato dal 15 Ottobre al 31 Dicembre, termine stabilito dallo stato di emergenza.

Stanno intanto proseguendo i confronti delle Rsu e dei comitati covid con le varie aziende della provincia di Livorno, per individuare le migliori soluzioni atte a salvaguardare tutti i lavoratori.

Cgil-Cisl-Uil hanno più volte dichiarato la necessità di procedere con l’obbligo vaccinale di tutta la popolazione e chiesto a più riprese che i tamponi, considerati strumenti di sicurezza, non siano a carico dei lavoratori.

Fim-Fiom-Uilm Livorno proseguono i confronti con i delegati ed aziende per cercare tutti i mezzi per evitare quelle assurde divisioni tra cittadini e lavoratori che possono portare a confusione e caos.

Riteniamo che ci sia stata una grave sottovalutazione da parte di tutte le forze politiche e auspichiamo che il Governo si decida ad ascoltare le Organizzazioni Sindacali che con le proprie richieste stanno rappresentando tutti i lavoratori in uno spirito di unione per uscire da questa situazione che oramai non può piu essere considerata un’emergenza.

Come Fim-Fiom-Uilm Provinciali rivendichiamo la gratuità dei tamponi che possono essere scaricati dalle aziende come nei casi degli altri strumenti di protezione individuale dovuti alla pandemia, ritenendo che nessun costo sulla sicurezza può essere imputato ai lavoratori e chiedono, ove possibile, che tali tamponi siano effettuati nelle varie aziende.

Grazie ai lavoratori ed ai protocolli di sicurezza fortemente voluti dai sindacati, adesso siamo in una fase di ripresa e le aziende stanno producendo in molti casi buoni fatturati, in questi mesi hanno avuto forti aiuti dal Governo. Nei momenti difficili i lavoratori erano lì, disponibili con mascherine di fortuna e tanta buona volontà nel cercare di non contagiarsi.

Adesso serve la buona volontà anche delle aziende verso i propri dipendenti, adesso è il momento di individuare rapidamente soluzioni per dare tranquillità, riportare serenità negli ambienti di lavoro e per far distendere un clima che rischia di provocare danni a tutto il Paese.

Per evitare divisioni riterremmo giusto individuare da parte delle aziende una cifra simbolica da poter destinare sotto forma Wellfare aggiuntivo ai lavoratori vaccinati, che hanno scelto di seguire le indicazioni della politica nazionale usando il vaccino a tutela della sicurezza.

Cosi come utile sarebbe lo stesso strumento Wellfare per sostenere il costo dei tamponi, la cui durata deve essere prolungata a 72 ore, dando il via ai “tamponi fai da te”, e che Fim Fiom Uilm ritengono nettamente non debbano essere a carico dei dipendenti.

Siamo consci che il Decreto Legge lascia la possibilità alle aziende di non ascoltare gli appelli del sindacato, ma si assumerebbero tutte le responsabilità del cortocircuito in cui potrebbe andare il mondo del lavoro dal 15 Ottobre.

Segreterie
Fim Fiom Uilm Provinciali

Piombino 12 ottobre 2021

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