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Operazione Magnetic box: misure cautelari

Pubblicato il 27 Ottobre, 2021

Magnetic box. Dall’alba di questa mattina, personale della Squadra mobile della Questura di L’Aquila, coadiuvata da personale del reparto Prevenzione crimine, del reparto Volo e da Unità cinofile, sta eseguendo, nel capoluogo abruzzese delle esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti emessa dal Gip del Tribunale ordinario di L’Aquila su richiesta della Dda della Procura della Repubblica di L’Aquila.

Di 7 persone, 5 sono ora in carcere e 2 ai domiciliari: sono origine kosovara e albanese, di età tra i 20 e i 37 anni. Hanno precedenti specifici in materia di stupefacenti e si sono associati al fine di commettere una serie indeterminata di reati legati a trasporto, acquisto, vendita, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

La Polizia di Stato ha smantellato l’organizzazione criminale, tassello dopo tassello. L’indagine ha avuto inizio nel 2018, quando l’arresto di un cittadino italiano ha permesso di risalire via via a come fosse costituita l’organizzazione: essa controllava gran parte dello spaccio sul territorio di Pettino, Torrione e Pile.

In varie zone, come San Giuliano, Collesapone, un distributore sulla statale 80, la zona del cinema e gallerie commerciali dell’Aquila Ovest, gli spacciatori entravano in azione.

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