Pubblicato il 19 Giugno, 2020
Montella – Nell’operazione “Servitium” portata a termine questa mattina dal comando provinciale dei carabinieri di Salerno sono coinvolti anche tre cittadini di origine albanese, ma residenti da molti anni nel comune di Montella, in provincia di Avellino. La loro posizione sembra marginale rispetto all’organizzazione criminosa stroncata con il blitz di questa mattina. Duecento carabinieri, con l’ausilio del settimo nucleo elicotteri di Pontecagnano e di alcune unità cinofile, hanno eseguito 26 provvedimenti restrittivi della libertà personale, di cui 11 in carcere e 9 ai domiciliari, nei confronti di una organizzazione di persone dedita al traffico internazionale di stupefacenti. Gli inquirenti della DDA e le forze dell’ordine hanno intercettato movimenti, traffici e contatti che nascevano in Olanda, proseguivano in Albania e raggiungevano la provincia di Avellino passando per la provincia di Salerno, che era al centro dell’organizzazione. Al centro del sodalizio due figure apicali delle attività illecite, che consentivano alla banda di ottenere un utile netto al mese di almeno centomila euro. Numerose le ipotesi delittuose contestate: traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravato dal metodo mafioso; detenzione e spaccio di droga; detenzione e porto d’arma abusivo; sostituzione di persona; falsità ideologica e uso del documento falso; favoreggiamento; ricettazione e minaccia. Durante l’operazione di questa mattina i carabinieri hanno sequestrato due kg. di droga.
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