Pubblicato il 4 Aprile, 2022
Nel 2014 Ascolta Piombino aveva proposto la fattibilità degli orti urbani che fu approvata insieme a quella del M5 Stelle, ma non fu dato seguito all’ iniziativa.
Abbiamo riproposto quest’opportunità nell’ultimo Consiglio Comunale ma è stata respinta dalla maggioranza. Per gli Orti Urbani piombinesi pare che quest’amministrazione abbia già valutato e definitivamente aggiudicato la zona dei Ghiaccioni.
Noi chiedevamo di individuare quali potenziali terreni di proprietà comunale potevano essere adibiti a tale scopo, e successivamente redigere una sorta di lottizzazione degli stessi, con viabilità di accesso e quant’altro necessiti all’uso sociale delle aree comuni, e dei singoli orti. Insomma, una visione ad ampio spettro di possibilità, anche perché questo fenomeno degli orti urbani, anche nelle grandi città,è esteso nel tempo e nello spazio, prendendo sempre più campo.
Non si capisce perché solo a Salivoli debbano essere realizzati, dove tral’altro già esistono realtà evidenti di piccole aree coltivate sia in prossimità degli edifici sia nelle zone periurbane sopra ai Ghiaccioni, nessuna considerazione per il resto della città (citta vecchia, Cotone, Riotorto ..tutte zone dimenticate ). L’orto assume oggi anche una sua dimensione fortemente comunitaria, non solo ma può essere interpretato come strumento di rigenerazione urbana e innovazione sociale. Gli orti urbani possono diventare punti d’incontro, dove prendersi cura della città, spazi di benessere dove stare in contatto con la natura e luoghi per costruire relazioni con le persone e con il cibo.
Quindi, perché solo a Salivoli? Ci sembra una scelta faziosa e miope e non si capisce nemmeno quanto possa essere aderente alle concrete e impellenti necessità espresse da quel Quartiere.
Monica Bartolini Consigliere Comunale Ascolta Piombino
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