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Padova, campionati italiani di atletica leggera 2020 a fine agosto

Pubblicato il 18 Luglio, 2020

Padova tornerà ad ospitare allo stadio Colbacchini i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera 2020 a distanza di 13 anni dall’edizione 2007 allo stadio Euganeo. Il rinnovato Colbacchini farà da cornice alla massima rassegna nazionale di atletica venerdì 28, sabato 29 e domenica 30. La kermesse servirà anche a stilare le classifiche dei Campionati Italiani a squadre, che prenderanno il posto delle finali del Campionato di società.

«In un anno oltremodo complicato, questa è davvero una bella notizia per tutti noi. Quando il presidente Giomi me l’ha annunciata in anteprima non gli ho nascosto il mio orgoglio, che è anche quello di tutti coloro che lavorano per Assindustria Sport e per promuovere l’atletica leggera a Padova, a partire dall’Amministrazione comunale», afferma il presidente del club gialloblù Leopoldo Destro. «I Campionati Italiani Assoluti porteranno in città il meglio dell’atletica leggera del nostro Paese, garantendo tre giorni di gare di assoluta qualità, ma avranno anche una notevole ricaduta sull’indotto del territorio, basti pensare che saranno almeno duemila le persone coinvolte considerando atleti, tecnici, dirigenti e spettatori, pronti a essere accolti nelle strutture ricettive della zona. In questo senso l’assegnazione a Padova dei Tricolori va salutata come un primo segnale di rinascita, sportiva e non solo sportiva».

Va rimarcato che proprio Assindustria Sport è stata fra le prime società a ripartire con l’attività su pista, dopo che il Dpcm dello scorso 26 aprile ha consentito di farlo. Dallo scorso 4 maggio il Colbachini ha infatti riaperto i cancelli, sia pure solo per gli atleti di interesse nazionale e, ovviamente, nel rispetto delle norme di sanificazione e di distanziamento sociale, con fasce orarie di frequenza definite rigidamente. «Da lunedì 25 maggio», conclude Destro, «è previsto un altro passo verso il graduale ritorno alla normalità, visto che, in accordo con i nostri tecnici, riaccogliremo nella struttura anche gli atleti del settore giovanile, dalla categoria cadetti in su, salendo di età, sempre, ovviamente, nel rispetto delle regole e con massima attenzione alla salute e alla sicurezza di tutti. L’attività di vertice è importante, ma non nascondiamo che teniamo particolarmente a quella di base, perché siamo fermamente convinti che lo sport abbia una forte valenza sociale, oggi ancor più di ieri».

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