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Padova, “L’audace missione dei soliti eroi”: spettacolo web sul volontariato

Pubblicato il 24 Settembre, 2020

Nell’anno di Padova Capitale del Volontariato 2020 le Acli hanno voluto proporre una riflessione sullo stesso volontariato, anche attraverso un progetto artistico che inizialmente doveva condurre alla realizzazione di una messa in scena: uno spettacolo per rappresentare e tradurre in modo leggero un pensiero complesso; una restituzione al territorio da inserire nell’ambito delle manifestazioni che vedono la nostra città al centro dell’importante evento europeo. Tutto questo grazie ad una progettualità che la nostra Sede Provinciale ha voluto sostenere con i del fondi 5×1000 raccolti nell’annualità 2017. La pandemia ha messo a soqquadro tale intento, ma solo per poco. Il testo teatrale è stato rielaborato per essere apprezzato anche in video e in tutta sicurezza. Ecco come nasce la divertente serie web “L’audace missione dei soliti eroi” che attraverso il mito dei supereroi, rivisitato in chiave comica e surreale, analizza e cerca di raccontare cosa significa fare volontariato.
“Il progetto si è articolato in due momenti” – raccontano Gianluca Meis e Anna – Rita Di Muro, presidente e vice presidente di Acli Arte e Spettacolo Padova – “Nella prima parte è stata proposta una attività che consisteva in due incontri tra esperti e operatori del settore per sintetizzare, a partire dalle proprie esperienze, una serie di concetti e parole chiave che identificano in maniera pregnante il volontariato, come esperienza di vita e comunitaria, raccogliendo uno spettro “il più ampio” di prospettive, visione, e scopo. A questi incontri ha partecipato colui che ha scritto e fatto la regia del testo teatrale. Marco Capurso, professionista del settore. Gli incontri sono stati condotti avvalendosi del metodo “The World Cafè”, un approccio meno tradizionale ma decisamente innovativo e coinvolgente con un trainer esperto di cooperazione internazionale”

Prosegue ancora Di Muro – “In base a quanto emerso, Capurso ha proposto una rivisitazione, secondo la sua sensibilità, dei temi affrontati scrivendo una pièce teatrale in versione commedia che strizza l’occhio alla farsa, sempre divertente e che per questa ragione trasmette un messaggio destinato a rimanere. In fondo le persone si ricordano quando si divertono. Purtroppo le ben note vicende pandemiche hanno stoppato l’allestimento. Non era più possibile attuare il progetto originario nel clima di incertezza che a tutt’oggi le rappresentazioni teatrali soffrono, ma si voleva comunque trovare una diversa via di comunicazione”.

La web serie è sembrata la più appropriata, da proporre nella settimana di Solidaria con puntata finale nella giornata della festa provinciale del Volontariato, il 27 settembre in Prato della Valle, festa che sarà comunque ridimensionata rispetto alle edizioni precedenti e nella quale Acli Arte e Spettacolo non potrà realizzare spettacoli dal vivo come gli anni scorsi. Capurso ha scritto una sceneggiatura partendo dalla originaria pièce e trasformandola in un “mockumentary”, un documentario basato su fatti inesistenti, con protagonisti quattro supereroi: la squadra A-Force (A sta per ACLI). La serie parte dal momento in cui Capitan Medoaco, Gattamelata, Uomo Ruscello e Senza Nome (nei nomi chiari riferimenti a Padova) vengono privati dei poteri dal malvagio dottor Mente. Incontreranno la dott.ssa Melfi che li aiuterà a vivere questa nuova condizione.

Per la realizzazione della serie sono state coinvolte le associazioni teatrali di Acli Arte Spettacolo, per una continuità progettuale di sviluppo associativo, iniziato con i due spettacoli del progetto V.E.R.A 2017 e continuato con la struggente lettura scenica di Quel Mattino a Lampedusa che ha avuto due edizioni nel 2019.

“Sono orgoglioso del lavoro che le ragazze e i ragazzi impegnati nel progetto hanno saputo realizzare. Del modo in cui hanno lavorato insieme trovando nuove strade per l’espressione dei contenuti con cui si sono confrontati senza farsi scoraggiare dalla pandemia e le limitazioni di cui ancora subiamo le conseguenze” – Chiosa il Presidente Meis.

Le associazioni che hanno messo a disposizione i propri attori sono Aigor con Enrico Vecchiatti, Camerini con Vista con Lisa Marton, Dimensione Arte con Greta Berlese e Alberto Farnedi, Jonathan’s Performing Arts con Matteo Mollo, Il Canovaccio con Erta Mishaxhi, La Compagnia dell’Imprevisto con Miledi Poppi, U-Mus Umanità in musica con Nicola Garbo e l’Associazione Co-Meta, che non fa parte di Acli Arte e Spettacolo ma ha permesso la partecipazione di un ragazzo del Burkina Faso, Arnaud Aristide Ilboudo. Studio C.22 ha messo a disposizione attrezzature e professionisti per le riprese: direttore della fotografia Francesco Giacomel, suono Geremia Vinattieri, aiuto regista Salvatore Frisina mentre le musiche originali sono di Paolo Primavera. Trucco di Fiammetta Ventura e grafica di Marco Fermati.
La prima puntata de L’audace missione dei soliti eroi sarà pubblicata alle ore 18.00 del 21 settembre sul canale YouTube delle Acli di Padova e sulle pagine social Instagram e facebook che hanno gli stessi nomi della web serie.

Sito AAS: https://www.aaspadova.it/notizie/una-web-serie-sul-volontariato/
Facebook: https://www.facebook.com/audacemissionedeisolitieroi
Instagram: https://www.instagram.com/p/CFS5zIwsH5P/?igshid=wn8uu6sa5xn8&fbclid=IwAR2n1F-oseUC941C1cCA0L3o0TA3fNDni65lRd1-JtbVGBcsuT9be6DOSsY

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