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Palermo, giovane ucciso in una rissa in discoteca a Balestrate: si indaga per omicidio

Pubblicato il 14 Gennaio 2024

(Adnkronos) – Un ragazzo di 20 anni è morto nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio per le lesioni riportate durante una rissa avvenuta davanti alla discoteca Medusa di Balestrate, nel palermitano. La Procura di Palermo, come apprende l'Adnkronos, ha aperto una inchiesta per omicidio.  Il giovane, Francesco Bacchi, è morto all'ospedale di Partinico, dove era stato trasportato dopo i primi soccorsi. Era il figlio di Benedetto (detto Ninì) Bacchi, il "re delle scommesse" finito tempo fa nell’inchiesta Game Over. Intanto i carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto accaduto. Sembra che il ragazzo sia caduto a terra dopo avere ricevuto un calcio e poi abbia ricevuto altri calci in testa. I carabinieri della compagnia di Partinico, delegati dal Procuratore Maurizio de Lucia e dal pm di turno Alessandro Macaluso, sono ancora sul luogo per cercare eventuali reperti ma anche testimoni dell'accaduto. Si stanno recuperando le telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di capire la dinamica dei fatti.  Lo scorso 21 dicembre un altro giovane, Lino Celesia, era stato ucciso, a colpi di pistola, in una discoteca nel centro di Palermo. Un altro ragazzo ucciso in discoteca nel palermitano, un altro giovane morto durante una serata all'insegna del divertimento.  Proprio ieri il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare a carico del 17enne accusato dell'assassinio di Celesia. Il minorenne ha confessato di avere sparato a Lino Celesia il 21 dicembre scorso, all’interno della discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi. La Procura dei Minori contesta al ragazzo anche l’aggravante dei futili motivi.  "Siamo sconvolti. Sono senza parole. E' successo ancora. Non è più possibile che tanti ragazzi perdano la vita nelle discoteche, è necessario prendere delle misure drastiche. E' successo un anno e mezzo fa, sempre a Balestrate, e di recente anche a Palermo. Siamo indignati davanti a questo martirio quotidiano. E' assolutamente necessario che i controlli vengano fatti preventivamente. Perché oggi molti ragazzi bevono e tirano. Servono i test all'ingresso delle discoteche e basta". A dirlo all'Adnkronos è Pietro Rao, il sindaco di Partinico (Palermo), il piccolo comune da cui proveniva Francesco Bacchi.  "L'ingresso in discoteca deve essere vincolato a un test, solo così potremmo evitare altre morti assurde – dice ancora il sindaco Rao – Il consumo di alcolici deve essere limitato. Questi test ormai si trovano al supermercato, deve diventare una condizione fondamentale per l'accesso alle discoteche. Non solo, le discoteche devono dimostrare di avere un servizio d'ordine qualificato e sostenuto per il controllo, altrimenti è la fine, è meglio chiudere". La discoteca 'Medusa, dove è morto il ragazzo è stata aperta appena un mese fa.  "Mio figlio ha 24 anni e non va più in discoteca perché l'anno scorso è stato testimone di un fatto assurdo, qualche giovane aveva iniziato a importunare la sua fidanzata e lui ha alzato i tacchi e se n'è andato. E non ci è più tornato", aggiunge il sindaco di Partinico, Pietro Rao. "Altrimenti non è più un luogo dove divertirsi ma un luogo di perdizione – aggiunge il sindaco di Partinico – dove per perdizione si intende perdere l'autocontrollo. Non siamo più nelle condizioni di gestire una cosa del genere. Io lo so che producono un indotto e che fanno socializzare ma uccidere le persone no. Basta morti in discoteca".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)