Pubblicato il 18 Agosto, 2022
Così il sindaco Vincenzo Campo.
Panico e terrore a Pantelleria, divorata dalle fiamme.
Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione e messo in pericolo diverse abitazioni che sono state evacuate. Turisti in fuga. Tra le ville sgomberate anche quella dell’ex Campione del Mondo Marco Tardelli e dello stilista Giorgio Armani, che stava ospitando alcuni amici quando ha dovuto abbandonare di gran corsa la sua dimora a bordo di suv per raggiungere la costa e salire sulla barca.
La Procura di Marsala, diretta da Roberto Piscitello, ha aperto un’inchiesta sull’incendio che ha devastato ettari di vegetazione. Ancora incerta la natura del rogo.
Due i punti di innesco lontani 400 metri l’uno dall’altro, dato che potrebbe essere compatibile anche con un evento accidentale. I pm stanno acquisendo i rilievi fotogrammetrici e tutte le ordinanze comunali sulla prevenzione e sulla gestione dei roghi.
Non è ancora stato spento, ma è sotto controllo.
Alle 6.55 sono arrivati due Canadair ma presto uno ha dovuto lasciare il luogo a causa di una avaria e sarà sostituito. I Vigili fuoco dicono che è attivo un fronte fiamma a cala Gottone. Dal comando dei vigili del fuoco di Trapani sono state inviate due squadre operative con autopompe e moduli antincendio boschivi che operano con personale della Forestale e volontari della Protezione civile.
Pantelleria brucia. Evacuate decine di case. Paura tra i turisti. pic.twitter.com/b7F5XSd4NI
— Tonia Cartolano (@toniacart) August 17, 2022
“Dopo la grande paura di ieri sera e una notte trascorsa al lavoro a Pantelleria si va verso la normalità: due Canadair sono già al lavoro per spegnere gli ultimi focolai in una zona dopo è difficile operare da terra. Il vento è calato e anche le fiamme, il peggio sembra passato”. Così il sindaco Vincenzo Campo fa il punto della situazione nell’isola. Resta “il forte dubbio” che il rogo “abbia origine doloso”, perché, spiega, è “partito da due punti distanti tra loro centinaia di metri”. Campo auspica che “a Pantelleria, così come nel 2016, la natura possa coprire l’accaduto e si scoprano i fenomeni di questo atto indegno”.
“L’incendio ha lambito case e colpito diversi canneti, così alcune abitazioni hanno riportato danni indirettamente. Nella notte una trentina di persone sono state messe al sicuro per precauzione via mare e diciotto di loro sono stati ospitati dal Comune. Non ci risultano che ci siano feriti, ma soltanto tanta paura – ha spiegato il sindaco – C’è stata una grande sinergia e un forte impegno, professionale e umano, da parte di tutti i soccorritori: vigili del fuoco, volontari, corpo forestale, protezione civile comunale, carabinieri, marina militare e guardia costiera. E ne siamo orgogliosi. Hanno fatto un grande lavoro in attesa dei rinforzi”.