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Parchi e Musei della Val di Cornia: successo di presenze durante le festività

Pubblicato il 11 Gennaio, 2022

Il 2022 inizia a pieno ritmo nei Parchi e Musei della Val di Cornia con dati molto incoraggianti registrati durante il periodo delle festività natalizie. Il Parco archeologico di Baratti e Populonia, il Parco archeominerario di San Silvestro, il Museo archeologico di Piombino e il Museo Artistico della Bambola di Suvereto sono stati aperti tutti i giorni dal 26 dicembre al 9 gennaio registrando quasi 1750 visitatori. Un numero significativo soprattutto nel confronto con il periodo pre-pandemico, rispetto al periodo natalizio tra il dicembre 2019 e i primi di gennaio 2020 si registra infatti un aumento del 61% di visitatori. Importante anche la rinnovata capacità di attrarre fuori stagione dopo la chiusura del 2020, quando la Toscana era in zona rossa e i musei e luoghi di cultura chiusi al pubblico. Le biglietterie di Parchi e Musei hanno accolto molti turisti provenienti per quasi il 90% da fuori provincia, di cui oltre il 30% dalla Toscana e quasi il 56% da fuori Regione, tra cui Lombardia, Veneto e Piemonte, ma anche una percentuale di circa 3,5% di stranieri, prevalentemente tedeschi e francesi.

Particolare successo hanno riscontrato gli appuntamenti proposti durante il periodo delle festività natalizie e rivolti alle varie fasce di età, pensati per rafforzare il legame con il territorio e organizzati anche in collaborazione con altri Enti e Associazioni. 

Un sodalizio ormai consolidato è quello con la Biblioteca di Piombino e l’associazione dei Lettori Volontari Nati per Leggere Piombino. Anche quest’anno, il 6 gennaio, l’appuntamento ha visto la partecipazione di circa 35 persone tra bambini e genitori (il numero massimo consentito dalle disposizioni covid-19) che hanno potuto scoprire il museo con una visita speciale che si è conclusa con l’arrivo della Befana e la lettura della storia di Donata Baiocchi “Una Befana da non dimenticare”. Considerato che il progetto “Nati per Leggere” promuove la lettura nelle famiglie, la società Parchi lo sostiene con convinzione offrendo i propri spazi museali e il supporto del suo personale specializzato per gli appuntamenti proposti dalla Biblioteca. Un’importante collaborazione che prosegue da anni facendo sì che luoghi di cultura come il museo e la biblioteca si uniscano per sostenere insieme l’attività di promozione della cultura nella prima e primissima infanzia.

L’altro appuntamento proposto, Aperti per Restauro all’Acropoli di Populonia, si è svolto l’8 gennaio a chiusura delle festività nel Parco archeologico di Baratti e Populonia. Anche in questo caso il successo è stato grande: già sold out dal giorno precedente, l’iniziativa proposta dalla società Parchi ha registrato circa 100 visitatori, suddivisi in 2 gruppi per garantire il distanziamento e le misure di sicurezza anti-covid19. I visitatori hanno partecipato con grande interesse a questa speciale visita gratuita al cantiere di restauro dell’Acropoli di Populonia inserito nel grande progetto di conservazione e valorizzazione finanziato dal Fondo Europeo POR FESR Toscana 2014-2020, per un importo complessivo di oltre 1.500.000,00 di euro. Il progetto, che sta giungendo al termine, si distingue per la stretta e costante collaborazione tra la Parchi Val di Cornia SpA, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Pisa e Livorno, il Comune di Piombino, ente co-finanziatore, e l’Università degli Studi di Siena e ha visto l’affidamento dei lavori al RTI Piacenti Spa – la Calenzano Asfalti SpA. 

L’appuntamento ha dato ai partecipanti l’opportunità di ammirare in anteprima, in tutto il suo splendore, il “Mosaico dei Neri”, scoperto nel Duemila durante la campagna di scavi condotta dalle Università di Siena e di Pisa, nell’ambito del progetto coordinato dalla società Parchi e con la direzione scientifica della Soprintendenza, per la realizzazione del secondo lotto del parco archeologico, e oggi restaurato per assicurarne la conservazione e la successiva apertura al pubblico. Un’anteprima che ha avuto anche un importante momento di visibilità televisiva nell’edizione serale del TGR Toscana, su Rai 3.

Anche il Parco archeominerario di San Silvestro, grazie alle visite proposte alla scoperta del mondo sotterraneo, si è confermato un’offerta vincente e una valida alternativa anche nei giorni di pioggia, contando quasi 550 visitatori.

A completare il quadro dell’offerta del sistema il MAB MuseoArtistico della Bambola di Suvereto che, pur non avendo parametri di confronto con gli anni precedenti e nonostante l’annullamento causa Covid di gran parte delle manifestazioni previste dall’amministrazione comunale, ha contato circa 80 visitatori.

Il risultato registrato sia a livello di presenze che di gradimento da parte dell’utenza dimostra che il sistema dei parchi e dei musei, oltre ovviamente ad avere un’importante funzione di arricchimento dei servizi offerti ai residenti, rappresenta un fondamentale anello per ilturismo destagionalizzato sul territorio” dichiara Mauro Tognoli, AD Parchi, “una conferma del principio che la tutela del territorio e la qualità dei servizi fanno la differenza e che cultura e natura possono rappresentare i capisaldi su cui investire per supportare un turismo di qualità e per dare al nostro territorio nuove forme di economia”.

Le aperture di gennaio:

Nel mese di gennaio, ogni sabato e domenica, continueranno ad accogliervi il Parco archeologico di Baratti e Populonia e il Museo archeologico del Territorio di Populonia; il Parco archeominerario di San Silvestro e i Musei di Suvereto saranno aperti su prenotazione per gruppi e scuole.

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