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“Patto per la casa Emilia Romagna” tra Regione e Comune di Ferrara

“Patto per la casa Emilia Romagna” tra Regione e Comune di Ferrara.

Pubblicato il 19 Febbraio, 2022

Avviato il “Patto per la casa Emilia Romagna” tra Regione e Comune di Ferrara. La Regione ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di alloggi disabitati.

Un’ulteriore azione studiata per ampliare la dotazione di alloggi con affitti a canone calmierato con lo scopo di dare risposte concrete a una larga fascia di popolazione. Di questo si è parlato mercoledì 16 febbraio 2022 nel “Tavolo Provinciale di Concertazione delle Politiche Abitative”, convocato dall’assessore alle Politiche Abitative del Comune di Ferrara Cristina Coletti che dell’assemblea ricopre il ruolo di presidente. Al Tavolo hanno preso parte i rappresentanti di tutti i Comuni della Provincia, le organizzazioni sindacali degli inquilini e dei proprietari e Acer.  Al centro delle discussioni l’avvio di uno strumento che ha l’intento di connettere i proprietari di alloggi con tante persone in stato di necessità e intervenire sul disagio abitativo della cosiddetta fascia intermedia.

“Questa misura inserita nel ‘Patto per la Casa Emilia-Romagna’ – ha spiegato il presidente del Tavolo Cristina Coletti – viaggia su un doppio binario, volendo aiutare sia chi è alla ricerca di una casa che i possessori degli alloggi attualmente disabitati. La finalità è offrire un aiuto concreto a un numero importante di cittadini che rientrano nella fascia grigia di popolazione, ovvero quella che comprende chi non può permettersi di far fronte a un canone di locazione a prezzo di mercato ma allo stesso tempo non può nemmeno accedere all’Edilizia Residenziale Pubblica per mancanza di requisiti. L’obiettivo di ampliamento del patrimonio abitativo è prioritariamente ricercato attraverso l’individuazione degli alloggi, pubblici o privati, non utilizzati e potenzialmente disponibili per politiche di affitto calmierato. Si tratta – ha concluso Coletti – di un’altra opportunità che dovrà essere colta perché il diritto alla casa è un fabbisogno che merita tutte le risposte puntuali possibili, come quelle che si stanno già mettendo in campo: cito il protocollo d’intesa anti-sfratti firmato in Prefettura lo scorso luglio, il Fondo Affitto, il Fondo Morosità incolpevole e le Rinegoziazioni”.

La Regione ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse di natura esplorativa che scadrà a fine marzo ed è rivolto a tutti i soggetti pubblici e privati (persone fisiche e giuridiche) che siano proprietari di uno o più alloggi siti in Emilia-Romagna, sfitti o con contratti in scadenza entro il 2022 – dotati di conformità edilizia e agibilità -, interessati a proporli in locazione. Gli alloggi potranno essere locati ai conduttori per il tramite delle agenzie o direttamente dai Comuni o dal soggetto da questi individuato in grado di garantire non solo una gestione immobiliare, ma anche una mediazione sociale. La manifestazione di interesse è solo il primo passo di un lavoro che vedrà ulteriori momenti di confronto fra la Regione con gli stakeholder, gli Enti Locali ed i Tavoli Provinciali di Concertazione delle Politiche Abitative. 

Soddisfazione è stata espressa a più voci da tutti i sindacati degli inquilini intervenuti – Maurizio Ravani per Sunia, Paola Poggipollini per Uniat ed Eva Paganini per Sicet – a supporto dello strumento illustrato dall’assessore Coletti, soprattutto perché rivolto a lavoratori precari e giovani coppie. Il Comune di Ferrara, sempre tramite l’assessore Coletti, è inoltre pronto a riunire le sigle sindacali al ‘Tavolo di contrasto al disagio abitativo’, istituito a dicembre 2020 su impulso dell’Amministrazione per una gestione ottimale delle politiche abitative in un contesto di difficoltà come quello che si continua a vivere.

La domanda va inviata tramite PEC a: pru@postacert.regione.emilia-romagna.it 

Per ulteriori informazioni sul bando: https://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative/patto-per-la-casa-emilia-romagna 

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