Pubblicato il 28 Ottobre 2022
“Paul Pelosi, 82 anni, è stato ricoverato in ospedale e dovrebbe riprendersi completamente”, ha detto un portavoce.
Il sospetto, il 42enne David Depape, è in custodia, ma non è chiaro il motivo dell’aggressione.
Secondo quanto riferito, è entrato in casa con un martello e, dopo aver colpito alla testa Pelosi, h gridato “Dov’è Nancy?”.
BREAKING NEWS: San Francisco Police Chief Bill Scott names the man suspected of ‘violently assaulting’ Paul Pelosi, the husband of US Speaker Nancy Pelosi, with a hammer as 42-year-old David Depape.
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— Sky News (@SkyNews) October 28, 2022
Nancy Pelosi era a Washington, e non nella residenza di San Francisco, quando stamattina è avvenuta l’aggessione.
“Il presidente e la sua famiglia sono grati ai primi soccorritori e ai professionisti medici coinvolti e richiedono la privacy in questo momento”, ha affermato un portavoce.
Nancy Pelosi è uno dei politici più potenti degli Stati Uniti. È stata rieletta per un quarto mandato come presidente della Camera dei rappresentanti nel 2021, diventando la seconda in linea di presidenza dopo la vicepresidente Kamala Harris.
Nativa di Baltimora, ha rappresentato l’area di San Francisco al Congresso dal 1987 e in genere divide il suo tempo tra la California e Washington.
Attualmente sta raccogliendo fondi e sta conducendo una campagna con i Democratici in tutto il Paese in vista delle elezioni di medio termine dell’8 novembre.
Suo marito, il multimilionario fondatore di una società di venture capital, risiede principalmente a San Francisco, dove è nato e cresciuto.
La coppia è sposata dal 1963 e ha cinque figli. Il loro patrimonio netto combinato, principalmente dagli investimenti di Pelosi, ha reso il relatore uno dei membri più ricchi del Congresso.
Le circostanze esatte dell’aggressione non sono chiare e non si sa come l’intruso sia entrato nella residenza della coppia.
L’FBI e la US Capitol Police, che ha un ufficio sul campo in California, stanno assistendo la polizia di San Francisco nelle indagini.
La polizia del Campidoglio sta valutando l’opportunità di una protezione aggiuntiva per le famiglie dei leader del Congresso.
I membri del Congresso sono stato di allerta per minacce alla sicurezza sin dalla rivolta al Campidoglio degli Stati Uniti nello scorso gennaio.
L’ufficio della signora Pelosi nell’edificio è stato saccheggiato dai sostenitori dell’allora presidente Donald Trump durante l’attacco.
E l’anno scorso, la sua casa di San Francisco è stata vandalizzata con graffiti che dicevano “Cancella l’affitto”.
Negli ultimi tempi anche dirigenti Repubblicani, così come il leader del Senato Mitch McConnell, sono stati presi di mira da atti di vandalismo e i politici hanno espresso preoccupazione per un aumento delle minacce.
