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PD: IL DOVERE DELLA MEMORIA

PD: IL DOVERE DELLA MEMORIA

Pubblicato il 27 Gennaio, 2021

76 anni fa l’esercito russo entrò nel campo di sterminio di Auschwitz per liberare i sopravvissuti al massacro nazista.

Quello che è successo in Europa durante gli anni dei regimi nazifascisti ha rappresentato la fine dell’umanità: milioni di persone ridotte a numeri prima di essere uccise, spogliate dei propri averi, del proprio nome e della propria dignità. 

Il tempo si sta portando via gli ultimi testimoni diretti che sono scampati all’inferno dei campi di sterminio, il rischio che scomparsi questi ultimi baluardi di memoria cada il velo dell’oblio è reale.

Dimenticare ciò che è stato significa profanare una storia terribile che fa parte di noi, ricordare è un dovere, perché il nostro passato rimanga tale e non diventi il futuro delle prossime generazioni. 

Prendiamo il testimone di chi ha vissuto la tragedia della Shoah e diventiamo militanti della memoria, rispettiamo, onoriamo e difendiamo le parole impresse nella nostra Costituzione, ricordiamoci che la democrazia non è scontata, ha bisogno di essere alimentata e difesa, questo richiede l’impegno di tutti.

La fine della Seconda Guerra Mondiale ci ha lasciato un raggio di speranza che ha illuminato il cielo dopo la tragedia nazi-fascista.
Quel raggio è il sogno di un’Europa unita e forte, di una casa comune di pace e solidarietà, di argine ai nazionalismi e alle guerre.
L’Europa come la sognavano Altiero Spinelli e Ernesto Rossi nel Manifesto di Ventotene, libera e unita, in grado di sconfiggere le paure e le chiusure, e come la voleva Pertini, “una ferrea necessità che sta dentro di noi, l’ideale necessario dei tempi moderni”.

Noi siamo gli unici a poter garantire che il passato resti tale, rispettando i nostri diritti ed esercitando i nostri doveri, primo su tutti quello della memoria, perché la lezione che ricaviamo dalla storia ci sia di guida giorno dopo giorno.

“L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male, perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori” . Liliana Segre

Comunicato stampa sottoscritto da tutti i circoli e tutti i Gruppi Consiliari del Partito Democratico della Val di Cornia Isola d’Elba, dal Gruppo Consiliare Anna per Piombino e dalla Federazione PD Val di Cornia Elba.

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