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maltrattamenti

Pegli, minaccia e aggredisce ex compagna incinta. Arrestato 25enne

Pubblicato il 1 Marzo, 2022

Pegli

La Polizia di Stato di Genova in due diverse attività, ha denunciato un uomo e arrestato un 25enne per maltrattamenti in famiglia, quest’ultimo è stato anche segnalato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Il 25enne è stato fermato dai poliziotti del Commissariato Cornigliano, ieri pomeriggio a Pegli, durante un’aggressione in strada alla fidanzata e alla madre di lei. Il giovane aveva avvicinato la sua ex compagna, in stato di gravidanza, tentando di convincerla ad avere un dialogo riparatore. Al rifiuto della ragazza, aveva iniziato a tirarla per un braccio e a strattonarla, fino all’arrivo della madre di lei che si è frapposta fisicamente tra i due, ricevendo una valanga di insulti. Il ragazzo ha tentato anche di estrarre un manganello telescopico dalla tasca del giubbotto ma è stato bloccato dagli agenti.

Ai poliziotti la giovane ha confessato di subire maltrattamenti dall’ex convivente dal settembre scorso, tanto da indurla a rifugiarsi nell’abitazione della madre. L’ultima feroce aggressione era avvenuta il giorno prima quando il giovane l’aveva colpita con schiaffi al volto e l’aveva stretta alla gola, incurante del suo stato di gravidanza.

Ieri, il suo maldestro tentativo di rimediare l’ha condotto direttamente al carcere di Marassi.

Il secondo episodio di maltrattamenti è avvenuto ieri sera tardi nel quartiere di San Fruttuoso dove i poliziotti dell’U.P.G. sono intervenuti in un appartamento per lite in famiglia con percosse. Fermato sulla tromba delle scale in procinto di allontanarsi, l’aggressore ha ammesso di aver avuto una discussione con la figlia e la moglie.

All’interno, i familiari, molto scossi, hanno raccontato di subire le intemperanze del “padre padrone” da lungo tempo. Forte della sua prestanza fisica ha sempre imposto la sua volontà alla moglie che negli anni, per non compromettere il matrimonio, ha subito in silenzio violenze fisiche e psicologiche.

Ieri sera, in particolare l’uomo se l’è presa con la figlia, umiliandola a parole e schiaffeggiandola per poi aggredire la coniuge intervenuta a difesa della ragazza.

Gli operatori hanno denunciato l’uomo, compilando anche il protocollo Eva per tenere accesa l’attenzione sui suoi comportamenti in famiglia.

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