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Pescina: domani l’inaugurazione del Museo Casa natale ‛Ignazio Silone’

Pubblicato il 25 Settembre, 2021

Il Museo Casa natale ‛Ignazio Silone’ sarà inaugurato domani, domenica 26 settembre, a Pescina, alle ore 16 e 30. Così si è espresso il sindaco di Pescina, Mirko Zauri: “L’intento è dare una migliore conoscenza dell’incomparabile patrimonio culturale legato al nostro concittadino più illustre. L’iniziativa nasce dalla generosità e disponibilità di molti, in primis Mario e Teresa Tarola, eredi dello scrittore che hanno fatto dono alla Città di Pescina della casa natale di Ignazio Silone, poi il professor avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che ne ha finanziato il restauro, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il Consiglio Regionale, per avere inserito l’articolo di legge 5 bis che ha permesso di ottenere il contributo ed investire nella valorizzazione del nome di Silone.
Devo inoltre citare Romolo Tranquilli, pronipote dello scrittore, che proprio in questi giorni ha donato alcuni mobili dello zio che presto arricchiranno il patrimonio museale. I dovuti riconoscimenti vanno poi al Centro Studi e alla sua presidente Tiziana Cucolo, all’Archivio di Stato con la direttrice Sebastiana Ferrari e il funzionario Martorano Di Cesare, archivista, che hanno curato con impegno il percorso storico-documentario-bibliografico, all’architetto Raffaele Di Genova che ha profuso grande professionalità e passione nell’allestimento e alla Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, con le funzionarie Antonella Lopardi, storico dell’arte, e Alessandra Mancinelli, archivista, che si sono impegnate con competenza e dedizione.

Il Museo Casa natale ‛Ignazio Silone’ rappresenta un ulteriore tassello nella storia del grande scrittore pescinese, una figura letteraria di livello internazionale che tanto lustro ha dato a questo territorio ricco di storia, arte, cultura”.

Ignazio Silone tra museo e dimora: ecco il contesto

La dimora e il museo si fondono: per quale ragione?
“‘Il futuro dei musei è all’interno della nostra casa. La situazione è assai semplice: siamo stati abituati ad avere l’epica ma quello che ci serve sono i romanzi. Nei musei siamo stati abituati alla rappresentazione, ma quello che ci serve è l’espressione. Siamo stati abituati ad avere i monumenti, ma quello che ci serve sono le case. Nei musei avevamo la Storia, ma quello che ci serve sono le storie. Nei musei avevamo le nazioni, ma quello che ci serve sono le persone. Avevamo gruppi e fazioni nei musei, ma quello che ci serve sono gli individui’.
Questo importante assunto sul futuro dei musei, che si configura quasi come un elenco di buoni propositi che gli stessi musei dovrebbero adottare, fu enunciato nel 2016 dallo scrittore turco, premio Nobel, Orhan Pamuk, all’apertura della XXIV Conferenza del- l’ICOM (International Council of Museum).
La casa intesa come archetipo, come contenitore di affetti, sensazioni e ricordi, come luogo dell’anima. L’idea di Casa Museo diventa realtà alla metà dell’Ottocento, con l’intento di conservare, nel suo valore di documento di insieme, la memoria storica dell’abitazione che ha accolto, per un certo periodo, breve o lungo che sia, un personaggio o una famiglia di rilievo per la storia politica, culturale, artistica del luogo.
Si è pensato di restaurare la Casa natale di Ignazio Silone in Via delle Botteghe, oggi Via Umberto I, cuore del centro antico di Pescina, e di farne un Museo, partendo dalla convinzione che quelle stanze, quelle scalette, gli oggetti a lui appartenuti, rappresentino un deposito di emozioni in grado di evocare il genius loci, il ‘carattere’del luogo, rendendo inscindibile e immediatamente riconoscibile il legame ambiente/personaggio, anche alla luce del fatto che il pensiero dello scrittore si è formato prioritariamente attraverso l’osservazione della realtà in cui è nato:
‘Tutto quello che finora m’è avvenuto di scrivere, e probabilmente tutto quello che ancora scriverò, benché io abbia anche viaggiato e vissuto a lungo all’estero, si riferisce unicamente a quella parte della contrada che con lo sguardo si poteva abbracciare dalla casa in cui nacqui.” (Ignazio Silone, Uscita di sicurezza)
Per alcuni ambienti del Museo Casa natale Ignazio Silone, si è adottato un criterio museografico conoscitivo e di approfondimento della figura dello scrittore, sottraendoli dal contesto attraverso pannelli esplicativi e teche espositive, che riportano importanti documenti tratti dall’Archivio del Centro Studi Silone e brani dei suoi libri”. Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, Antonella Lopardi (Storico dell’Arte), Alessandra Mancinelli (Archivista di Stato)

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