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Piombino, 12mila di attrezzature donate dalla Liberty Magona

Pubblicato il 17 Settembre, 2020

La Liberty Magona Srl ha consegnato questa mattina all’ospedale Villamarina di Piombino una donazione dal valore complessivo di 12mila eurofrutto di una raccolta fatta tra i lavoratori con il contributo dell’azienda stessa. La cifra è stata utilizzata per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti e tute, ma anche per la fornitura di termoscanner da destinare alle strutture territoriali della Val di Cornia e tablet che saranno messi a disposizione dei bambini e dei ragazzi seguiti dal servizio di salute mentale zonale.

Giovanna Poliseno, direttore del presidio ospedaliero dopo i ringraziamenti ha ricordato come la situazione rimanga complessa. Nei mesi più difficili è stato fondamentale avere e sentire il sostegno dei cittadini e iniziative come questa dimostrano il grande affetto per la sanità e sono un apprezzato riconoscimento per gli sforzi compiuti. Avere sensibilità per questi aspetti durante crisi come quella trascorsa è un fatto che non può mai essere banalizzato o dato per scontato.

Donatella Pagliacci, direttore della Società della Salute Valli Etrusche ha voluto ringraziare anche per la perseveranza dimostrata nell’affrontare la difficoltà di approvvigionamento di beni per molti mesi introvabili e la stessa complessità delle procedure. Si tratta di un dono che , al contrario di quanto si possa poensare non arriva fuori tempo, anzi. L’esigenza dei dispositivi è aumentata rispetto ai momenti di emergenza se pensiamo alle molte attività in più che vengo assicurate adesso come i tamponi nei porti o quelle tradizionali nei distretti che prima erano sospese o molto ridotte.  

Nella folta rappresentanza della Liberty Magona Giovanni Carpino, amministratore delegato, ha voluto ricordare il forte legame che da quasi  130 anni lega lo stabilimento alla città di Piombino. La partecipazione alla vita della comunità è sempre stato sentito come un dovere istituzionale e la storia lo dimostra con le varie strutture realizzate e donate ai cittadini. 

Lino Iallorenzi, direttore delle Risorse umane, ha precisato come l’iniziativa  sia nata direttamente dalla sensibilità dei dipendenti grazie ad una idea che poi l’azienda ha portato avanti. I lavoratori hanno così donato ore del proprio lavoro in favore della raccolta e la Liberty Magona ha provveduto, come consuetudine a raddoppiare la cifra disponendo una donazione pari a quanto raccolto dai lavoratori.  

Alla cerimonia erano inoltre presenti anche Paolo Barsotti, responsabile del servizio di vigilanza e i rappresentanti sindacali Claudio Valacchi (Fiom-Cgil), Maurizio Cantagalli (Fim-Cisl) e Claudio Bartolommei (Uilm-Uil). Da parte loro è stato sottolineato come la raccolta sia stata eseguita in un periodo di cassa integrazione quindi con un valore di impegno umano ancora più importante. 


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