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“Non posso lavorare dalle 9 alle 17, potrei morire”. Valanga di polemiche e insulti sulla cantante: “Generazione di falliti”

Pubblicato il 5 Dicembre, 2023

I social appartengono soprattutto alla Generazione Z, nati tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo. Sono sempre di più i giovanissimi che proprio nei social cercano una scorciatoia per arrivare più velocemente al successo e snobbano i lavori “normali” che richiedono di lavorare le canoniche 8 ore quotidiane.

Tra di loro c’è anche Zoe Wynss, un’aspirante cantante che ha affidato a X il suo pensiero in un video, dove ha raccontato che lei non potrebbe mai lavorare 8 ore al giorno, perché rischierebbe di morire. Parole che hanno suscitato la rabbia del popolo social, che ha risposto in maniera piuttosto piccata.

Le parole do Zoe: “Non posso lavorare dalle 9 alle 17”

“Non posso lavorare dalle 9 alle 17 – ha esordito Zoe – so che sembrerò una viziata, so che sembrerò un’artista che semplicemente non vuole impegnarsi nel duro lavoro, ma fisicamente non penso di poterlo fare. Comincio a piangere se ho più di tre compiti non creativi da svolgere in un giorno o immaginando di dedicare otto ore al giorno a qualcosa che non amo davvero per il resto della mia vita…”.

L’aspirante artista ha poi raccontato che è sua intenzione impegnarsi al massimo per coronare il suo sogno, diventare una cantante di successo, trasformando così la sua passione per la musica in un lavoro.

“Una volta ho sentito – ha spiegato – questa citazione in uno spettacolo e diceva che le persone come noi non possono vivere una vita normale, se ci proviamo ci uccide e onestamente mi butto in quella categoria perché penso che se lo facessi semplicemente potrei morire”.

La reazione inferocita dei social

Il video evidentemente non è piaciuto a molti, soprattutto alle generazioni over 30, che si sono scagliati contro i giovani di oggi e in particolare la loro poca voglia di lavorare. “La vita sarà difficile per lei” – ha scritto qualcuno, mentre un altro utente ci è andato giù molto più pesante scrivendo: “Una generazione di falliti”.

La replica di Zoe però non si è fatta attendere e la ragazza ha risposto così a chi la accusava di non avere stimoli né obiettivi per il futuro: “Mi hanno detto che sono pigra, che dovrei vendere il mio corpo o restare a casa a fare la moglie. Avete mai desiderato qualcosa così tanto da sentire un peso sul cuore, al punto che preferireste crollare sfiniti al suolo piuttosto che arrendervi nel raggiungerla? Io sì, quindi sono ancora qui”.

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