Pubblicato il 27 Ottobre, 2021
Cinque persone finite in manette. L’operazione è stata eseguita dalla Guardia di finanza di Roma
Un sedicente agente immobiliare, con la complicità di una cittadina che si spacciava per proprietaria di una casa della Roma bene, è riuscito a stipulare davanti a un notaio (ignaro della frode) un atto di compravendita per il valore di 250mila euro. Diverse le segnalazioni ricevute circa condotte fraudolente a proposito delle operazioni di mercato relative sempre allo stesso appartamento, grazie alle quali gli agenti della Guardia di Finanza di roma sono roiuscite a far scattare le manette ai polsi a cinque persone, colpevoli di aver organizzato la truffa. Proprio come De Curtis nel film storico di “Totò”, in cui si cercava di vendere la fontana di Trevi a un turista italo-americano, i cinque malviventi hanno venduto un appartamento non di loro proprietà a una famiglia che si avventurava all’acquisto della prima casa.
Un raggiro fruttato 250 mila euro, prontamente fatti sparire dai conti corrente degli intestatari dei bonifici. Le cinque persone dovranno ora rispondere delle accuse di riciclaggio, falso ideologico, falsa dichiarazione di identità a un pubblico ufficiale nell’ambito della compravendita immobiliare.
Leggi le altre notizie
-
Roma, gira completamente nudo per le strade di San Lorenzo
-
Roma: al cellulare alla guida non vede il posto di blocco e finisce nella rotonda. Positivo ad alcool e droga
-
Va a prostitute con l’auto aziendale in orario di lavoro, impiegato multato di 20.000 euro: “Erano solo rapporti di lavoro!”
-
La “dolce vita” romana: dove divertirsi nella capitale quando tramonta il sole
-
Roma non è a misura di disabile: l’appello dei cittadini