Pubblicato il 28 Marzo, 2024
Giorgia Meloni, che pochi giorni fa ha parlato del provvedimento relativo al riordino del sistema nazionale della riscossione, sta giocando molte partite importanti sia sul fronte interno che su quello estero. Il Presidente del Governo è volato in Libano per evitare che la situazione lungo il confine con Israele peggiori, ma suo malgrado è stato protagonisto di una situazione piuttosto imbarazzante.
La clamorosa gaffe del premier libanese con Giorgia Meloni
Najib Miqati, primo ministro del Libano, era in attesa all’aeroporto di Beirut per dare il benvenuto ufficiale nel paese a Giorgia Meloni. Prima della premier dalle scale però è scesa Patrizia Scurti, la sua segretaria, che ha un colore e un taglio di capelli simile a quello della Meloni.
Questa somiglianza ha tratto in inganno Miqati che ha abbracciato e salutato calorosamente la Scurti, convinto che fosse la Meloni. La Scurti con imbarazzo ha accolto i saluti del premier libanese, mentre i suoi collaboratori se la ridevano sotto i baffi in seguito alla clamorosa gaffe.
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Miqati stava anche per andare via quando una sua assistente gli ha detto che aveva saluto la Scurti e che la Meloni in realtà non era ancora arrivata. Insomma il saluto ufficiale era da rifare e dopo pochi secondi finalmente è arrivata la premier italiana e questa volta Miqati è andato a colpo sicuro, salutando e abbracciando la Meloni calorosamente.
I due si sono scambiati giusto qualche battuta e la Meloni ha abbozzato un sorriso, forse perché Miqati le ha rivelato sottovoce la gaffe di cui si è appena reso protagonista. A quel punto la vista ufficiale è proseguita senza altri ulteriori imbarazzanti intoppi.
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