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Premio Anello di San Cataldo alla Croce Rossa di Taranto

Pubblicato il 13 Maggio, 2022

Una cerimonia sobria ma densa di significati valoriali, dalla fratellanza alla solidarietà, dal rispetto per ogni persona alla pace, ha caratterizzato il Premio Anello di San Cataldo, organizzato per il 15° anno consecutivo da Cisl e Adiconsum territoriali, che hanno deciso di premiare nel 2022 la Croce Rossa Italiana, tramite la Presidente del Comitato ionico, la Prof.ssa Anna Fiore presso la sede di via Regina Elena, a Taranto.

Conferito, dal 2008, a persone o a realtà sociali le cui attività sono state esercitate a vantaggio dei cittadini intesi, anche, come comunità di consumatori, il Premio è accreditato di un Albo d’oro di tutto rispetto, per il prestigio delle singole eccellenze di individuate, operanti nel territorio o a suo favore.

“La Croce Rossa Italiana, posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica è una eccellenza del nostro Paese con una storia lunga 150 anni – ha sottolineato Gianfranco Solazzo, segretario generale della Cisl Taranto Brindisi ribadendo che – la Cisl confederale per l’Ucraina lo scorso 7 marzo ha dato il via alla sottoscrizione per sostenere profughi e popolazione, aprendo un Iban intestato al “Fondo di Solidarietà per Ucraina” con causale ‘Donazione’ il cui ricavato sarà devoluto appunto alla Croce Rossa Italiana.”

Solazzo ha, tra l’altro, richiamato i sette principi fondamentali della Croce Rossa, che ne costituiscono sia lo spirito che l’etica, ovvero Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità, Universalità, riconoscendo “i meriti di migliaia di volontarie e volontari, di operatrici e operatori che si sono attivati per supportare le persone maggiormente colpite in Ucraina e le attività in sostegno della popolazione civile, oltre alla gestione degli sfollati presenti in Ucraina e di quelli che cercano riparo nelle nazioni confinanti.” 

Antonio Bosco, presidente Adiconsum Taranto Brindisi ha illustrato la natura del Premio, ispirato al miracolo dell’anello gettato in mare con il cui gesto il Santo Patrono della Città di Taranto pose fine ad una tremenda tempesta che lo avrebbe travolto insieme con alcuni pescatori.

La Prof.ssa Anna Fiore ha ringraziato per il Premio ricevuto facendone immediatamente dedica alle migliaia di volontarie e di volontari della sezione tarantina che, al netto delle missioni internazionali dove sono stati impegnati di recente, nel territorio svolgono un ruolo sociale estremamente delicato quanto proficuo.

“Nelle aree di intervento di nostra competenza – ha ricordato Fioredalla salute al sociale, dall’emergenza al diritto internazionale, dall’umanitario ai giovani alla comunicazione, abbiamo sempre l’obiettivo del rispetto di ogni persona e del supporto assicurato ai bisogni, senza discriminare alcuno.”

Presieduta da Emilio Di Conza, presidente Adiconsum di Puglia, la cerimonia è proseguita con gli interventi di Antonio Castellucci, segretario generale Cisl Puglia, per il quale “le analogie tra la missione sindacale della Cisl e quella della  CRI sono evidenti nei valori comuni come la solidarietà e la presa in carico dei bisogni sociali diffusi, nella cui direzione intervenire per risolverne le criticità ed accrescere la coesione sociale”  e le conclusioni di Carlo De Masi, presidente Adiconsum nazionale che ha annotato come “il significato del Premio Anello di San Cataldo dopo 15 anni di vita travalica i confini territoriali e rilancia valori universali in un momento storico gravato da complessità assai rilevanti”. (Comunicato stampa)

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