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Professore colpito da uno studente con la pistola a pallini: “Poteva finire in tragedia”

Pubblicato il 30 Settembre 2023

Una storia davvero bizzarra è avvenuta ad un professore di Diritto ed Economia all’istituto tecnico Romanazzi di Bari Questo il suo racconto: Appena sono entrato in classe ho visto questo ragazzo correre verso di me, quando era a circa mezzo metro mi ha sparato. Ho avuto paura”. Il docente Pasquale Pellicani, ha raccontato, ai microfoni di Telenorba, che venerdì mattina, 29 settembre, è stato colpito da un pallino esploso da una pistola giocattolo mentre stava per iniziare la lezione.

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A premere il grilletto è stato un giovane studente di 17 anni, ma la pistola era stata introdotta in aula da un suo compagno di classe. Sebbene l’arma fosse finta, il professore in quel momento non poteva discernere la sua autenticità. “Identificare rapidamente una pistola giocattolo da una reale non è affatto semplice,” ha affermato l’insegnante, il quale mostra poi di fronte alle telecamere i segni lasciati sul suo petto dal piombino sparatogli. Il docente, fortunatamente incolume, ha manifestato una leggera indisposizione a causa dello spavento.

“Mi hanno detto che era uno scherzo, ma poteva finire in tragedia”

“I ragazzi mi hanno detto che era uno scherzo. Non voglio perseguirli penalmente perché ritengo che si sia trattato di una bravata”, però “è un episodio gravissimo” ha detto il prof. “bisogna prendere dei provvedimenti seri nei loro confronti”. Il docente ha poi raccontato che subito dopo lo “sparo” ha avvertito un “forte bruciore” al petto. Per fortuna alla fine tutto si è risolto senza alcuna conseguenza sgradevole, “ma poteva finire anche in tragedia perché il pallino avrebbe potuto colpirmi l’occhio”.

Il docente ha affermato di non aver mai avuto controversie con il giovane di 17 anni che ha premuto il grilletto. Nei giorni a venire, è prevista una riunione del consiglio di classe per deliberare sulle azioni da intraprendere nei confronti dello studente responsabile dell’atto. Nel caso in cui le responsabilità del ragazzo venissero confermate, potrebbero scaturire conseguenze di natura disciplinare.