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Progetto estate Montebelluna 2021: 80mila euro per sostenere le famiglie, i minori ed i centri estivi

Pubblicato il 31 Maggio, 2021

31.5.2021 – Quasi 80mila euro: sono quelli stanziati dal Comune di Montebelluna per il Progetto estate Montebelluna 2021 che comprende una serie di plurali azioni messe in campo per sostenere le famiglie, i minori ed i centri estivi.

Azioni che riguardano sia l’organizzazione di proposte ricreative per i minori, sia una serie di contributi destinati alle famiglie o alle realtà parrocchiali e religiose che organizzano attività educative rivolte a bambini e ragazzi.

Spiega il primo cittadino, Elzo Severin: “Dopo un inverno trascorso tra DAD ad intermittenza, restrizioni e scarsissima socialità, l’opzione dei centri e delle iniziative estive rappresenta non solo una soluzione per quelle famiglie che necessitano di coniugare esigenze lavorative con quelle familiari di accudimento dei figli, ma anche una opportunità formativa e sociale per recuperare il gusto ed il valore delle relazioni, fondamentali soprattutto nell’età della crescita.

E’ per questo che, mai come quest’anno, il Comune ha scelto di stanziare una somma di 80mila euro, destinata a crescere, cercando di sostenere a 360 gradi tutte le realtà che ruotano attorno alle proposte per l’estate, con l’intento di dare un sostegno concreto alle famiglie”.

Queste nel dettaglio le azioni previste.

Proposte comunali (musei)

Grazie alla collaborazione con l’assessorato alla cultura, dopo la positiva esperienza passata, vengono riproposte le attività ricreative estive comunali al Museo Civico e al MeVe rivolte ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e gli 12 anni: “L’agenda 2030 dei bambini tra scienze e archeologia” presso il Museo Civico, “Esploratori. Viaggi tra storia e arte” presso il MeVe.

In entrambi i casi le Child Room si terranno dal 14 giugno al 6 agosto e dal 30 agosto al 3 settembre ed il servizio sarà strutturato su mezza giornata con due fasce orarie tra cui scegliere: mattino 8:00-12:30 oppure pomeriggio 13:30-18:00.

Per questa soluzione il Comune ha fissato una tariffa di iscrizione agevolata per i minori residenti nel Comune di Montebelluna di € 45,00 a settimana per mezza giornata mentre per i non residenti la tariffa è di 100,00 a settimana per mezza giornata.

La tariffa agevolata rivolta ai residenti è resa possibile grazie allo stanziamento comunale di 12.600 euro.

Interviene l’assessore alla cultura, Debora Varaschin: “I nostri musei aprono le porte ai ragazzi dopo tanto tempo con una serie in interessanti proposte. Un calendario straordinario al di fuori degli schemi che coinvolgerà i ragazzi alla scoperta di un mondo culturale che ha un approccio diverso, leggero, solare, di gioco, ma con tanta attenzione ai contenuti. Con il finanziamento comunale siamo riusciti a venire incontro alle famiglie. Aspettiamo le adesioni per rivedere al Museo Civico e al MeVe sorrisi e sentire voci di bambini che tanto ci sono mancati”.

Bonus centri estivi

Il Comune ha stanziato 35mila euro, integrabili in caso di necessità, per sostenere la copertura dei bonus centri estivi rivolti alle famiglie con ISEE inferiore ai 40mila euro (limite in linea con quello relativo ai contributi erogati attraverso i bandi nazionali e regionali; ad esempio, l’assegno prenatale).

I contributi – rivolti a tutti i residenti di Montebelluna, anche a coloro che decidono di iscrivere il proprio figlio in un centro estivo fuori Città – vanno da un minimo del 20% ad un massimo del 60% della tariffa settimanale a seconda dell’ISEE, (per un massimo di 5 settimane) con un contributo massimo erogabile compreso tra 150 euro e 450 euro.

L’Isee non è richiesto per i minori frequentanti che fanno parte di nucleo familiare

con figli orfani di uno o entrambi i genitori e per i minori frequentanti portatori di handicap: per loro è previsto il rimborso massimo del 60%, per un contributo massimo erogabile di 450 euro.

Il beneficio sarà riconosciuto in via prioritaria rispetto alla graduatoria.

Non potranno accedere al presente contributo i frequentanti le attività proposte ed organizzate dall’amministrazione comunale, presso il Museo Civico ed il MeVe, in quanto già beneficiari di una tariffa agevolata.

Altre proposte estive

Il Comune, per il primo anno, si è fatto promotore di tutte le altre 17 proposte promosse dalle associazioni culturali, le parrocchie e le scuole di infanzia del territorio montebellunese.

A loro ha concesso il patrocinio per le iniziative estive, concesso l’utilizzo del logo comunale e pubblicizzato le iniziative attraverso i canali di comunicazione istituzionale.

Inoltre, è stata creata una pagina dedicata del sito comunale ed una locandina contenente tutte le proposte estive in Città.

Parrocchie

Inoltre, come tradizione, per le parrocchie cittadine ed enti religiosi di Montebelluna che organizzano attività educative rivolte a ragazzi di diverse età e totalmente gestite da animatori volontari viene stanziato un contributo diretto che quest’anno è stato raddoppiato rispetto agli anni precedenti, passando da 10mila a 20mila euro.

Centri estivi “privati”

Viste gli ultimi aggiornamenti legislativi, ed il particolare il Decreto sostegni BIS con cui il governo ha previsto di dare ai Comuni le risorse per sostenere le iniziative estive private, il Comune è intenzionato, non appena saranno confermate le risorse, a pubblicare un bando per l’erogazione di contributi rivolti agli organizzatori dei centri estivi “privati”.

Albo baby sitter

A partire dal 3 giugno gli interessati potranno richiedere via mail tatamonte@insiemesipuo.eu

l’albo Baby sitter promosso dal Comune attraverso il quale consultare le disponibilità tra le 68 figure idonee che si sono scritte dopo aver completato con successo il corso di formazione organizzato dall’ente.

Dichiara l’assessore Claudio Borgia: “In queste settimane abbiamo lavorato per dare alle famiglie montebellunesi un’offerta completa a 360 gradi: un pacchetto di azioni strutturate e complementari, pensate per sostenere le scelte per l’estate operate dalle famiglie montebellunesi. Che scelgano le proposte comunali, quelle parrocchiali, quelle private o anche iniziative extramontebellunesi, tutte le famiglie con ISEE inferiore ai 40mila euro potranno beneficiare in via diretta o indiretta di un contributo rispetto allo scorso anno, abbiamo esteso a 5 settimane il sostegno del Comune, la forbice della percentuale di contributo e del contributo massimo erogabile, passando rispettivamente dal range 10%-50% a 20%-60% e da 300 euro a 450 euro sostenendo come gli orfani e i bambini con disabilita.

A questo si aggiunge dal 3 giugno la possibilità per le famiglie di richiedere l’albo delle baby sitter formate dal Comune per tutte le esigenze di cui avranno bisogno. E’ poi stato raddoppiato il contributo ai Grest delle parrocchie e delle realtà religiose che si sostengono con i soli volontari, passando da 10mila a 20mila euro e per le realtà private, oltre al sostegno in termini di comunicazione sui canali del Comune, non appena arriveranno le risorse previste dal Decreto sostegni bis, siamo pronti ad uscire con un nuovo bando comunale. Infine, per quanto riguarda la possibilità da parte degli Istituti comprensivi di estendere l’attività anche nel periodo estivo, ci stiamo coordinando con i dirigenti scolastici: un incontro si è già tenuto nei giorni scorsi e prossimamente è in programma un altro incontro operativo per approfondirne la fattibilità”.

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