Pubblicato il 30 Ottobre, 2021
Dopo la presentazione, avvenuta il 15 ottobre scorso al Parco archeologico di Baratti e Populonia alla presenza di un folto gruppo di giovani, proseguono le iscrizione per “SOUX a domicilio – Scuola di Architettura per Bambini” che inizierà il suo percorso a Piombino il prossimo 2 novembre.
Si tratta di un progetto spin off della “SOU – School of Architecture for Children”, nato nel 2019 a Favara (AG), all’interno di FARM CULTURAL PARK , uno dei centri culturali indipendenti più influenti nel mondo culturale contemporaneo.
Dall’esigenza di espandere il metodo di SOU anche ad altre realtà urbane nasce il progetto piombinese “SOUx a domicilio”, prima realtà di questo tipo in Italia e la seconda al mondo, che affronta temi riguardanti la rigenerazione urbana partecipata e, attraverso il gioco organizzato in laboratori didattici settimanali, consente ai piccoli cittadini di
effettuare molteplici esperienze e di apprendere nuovi modi di vedere e di pensare la città, l’ambiente, il territorio in cui vivono”. SOU arriva a Piombino grazie all’associazione BACO Baratti Architettura e arte Contemporanea Archivio Vittorio Giorgini, con la partecipazione del Comune di Piombino, della Parchi Val di Cornia SpA, dell’Ordine degli Architetti della provincia di Livorno e il supporto di Unicoop Tirreno e di CAME Project di Cristian Reppa.
Gli spazi per le lezioni e i laboratori sono messi a disposizione dalla Parchi Val di Cornia per un progetto condiviso che vede l’archeologia tra le materie d’insegnamento. Le attività avranno luogo al Museo archeologico del Territorio di Populonia, in piazza Cittadella a Piombino, prevedendo uscite, oltre che in città, anche al Parco archeologico di Baratti e Populonia e alla Casa Esagono di Vittorio Giorgini a Baratti.
Come è strutturata SOUx. La SOUx è strutturata come un vero anno accademico per bambine e bambini in un’età compresa tra i 7 e i 12 anni e prevede lo svolgimento di una lezione settimanale a partire del 2 novembre fino
a maggio, ma anche uscite guidate nel territorio.
Saranno coinvolti docenti di varie discipline che si ibrideranno attorno a un tema progettuale di recupero/rigenerazione di uno spazio pubblico, condiviso con l’Amministrazione comunale. Un atto concreto e tangibile per dare un senso ai bambini di quello che hanno imparato e progettato, a servizio della comunità, stimolandoli al desiderio di rendere possibile l’impossibile e di realizzare i propri sogni.
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