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Puglia, stagione turistica da record. Aumento delle presenze e dei pernottamenti

Pubblicato il 13 Ottobre, 2022

Dopo i due anni di parziale o totali stop a causa della Pandemia, la Puglia torna a fare la voce grossa per quel che riguarda le presenze e l’arrivo dei turisti durante i tre mesi estivi di punta. Giugno, luglio e agosto sono tornati ad essere mesi floridi per il turismo pugliese che fa registrare numeri da record che superano anche quelli che si erano registrati nell’estate del 2019, l’ultima prima dell’emergenza Covid. I turisti hanno invaso la nostra Regione e la loro presenza ha riempito, non solo le spiagge e le discoteche più in voga tra giovani e anziani, ma anche le città d’arte e i luoghi di culto. Si attesta ad oltre 2 milioni, infatti, il numero di arrivi in Puglia durante l’estate appena trascorsa. Tra questi, poi, si registrano 10 milioni e duecentomila pernottamenti. I due dati fanno segnalare un incremento, rispettivamente del 4,2 e del 3,1%, rispetto alle stesse voci, ma relative all’estate 2019. Dati che fotografano la stagione da record che ha vissuto la nostra Regione e che sono stati presentati questa mattina dall’Osservatorio di Puglia Promozione a Rimini, durante la fiera del turismo. Altro dato importante, di cui si è parlato, è quello relativo alle presenze di turisti che arrivano dall’estero. Nei tre mesi estivi, infatti, questo movimento ha evidenziato un +13% di arrivi rispetto all’estate del 2019, a fronte di una crescita del sono +2% per quel che riguarda il turismo nazionale.

Puglia, aumento delle presenze e dei pernottamenti estivi. Lecce guida la classifica

Da giugno ad agosto 2022 in Puglia si registrano 2.181.102 arrivi e 10.221.699 pernottamenti. Il mese di luglio è stato quello maggiormente positivo e quello in cui si è registrato il boom con un incremento del +16% degli arrivi e del +5,5% delle presenze; a giugno il trend è del +2,2% per gli arrivi e del +6,4% per le presenze. Ad agosto c’è stato un leggero calo, ma sono state confermate le presenze del pre-pandemia nell’estate 2019, con un importante incremento della componente straniera che ha superato il dato di tre anni fa, sia per gli arrivi che per le presenze. Il tasso d’internazionalizzazione nell’estate 2022 ha raggiunto una quota di stranieri, sul totale dei viaggiatori, del 25% per gli arrivi e 21% per le presenze, superando anche se di poco i livelli pre pandemia. Accanto alle destinazioni che abitualmente, in Puglia, attraggono i maggiori flussi turistici estivi ovvero la provincia di Lecce con il 31% e quella di Foggia con il 26%, si distingue la new entry di Bari che nel 2022 ha conquistato il 20%. Per l’incremento degli arrivi si distingue anche Brindisi con un +14%. I principali mercati, in termini di turismo proveniente dall’estero, sono Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti d’America. Tra i mercati emergenti extra Ue, invece, si segnalano Australia, Canada, Brasile. La Russia è la grande assente dell’estate 2022, causa ovviamentevla guerra in corso in Ucraina.

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