Pubblicato il 4 Settembre, 2020
Avete letto bene. Saranno anche i “leoni” della ARM Macerata a promuovere e valorizzare, attraverso i propri eventi sportivi, la meravigliosa area archeologica di Helvia Recina. Il Banca Macerata Rugby gioca e si allena infatti accanto alle antiche vestigia romane. La sua casa è proprio accanto alla Bellezza che ha prodotto la Storia.
Perchè non partecipare al progetto di Comune, Macerata Musei, Pro Loco di Villa Potenza per, come recitano le carte, ”migliorare l’accesso al patrimonio culturale, in particolare per i giovani e le persone svantaggiate, al fine di aumentare la consapevolezza sul suo valore, sulla necessità di conservarlo e preservarlo e sui benefici che ne possono derivare”?
Si può fare, anzi si deve, ha pensato subito la società del presidente Rolando Mozzoni, e può essere uno strumento utile per strutturare ancora più quell’idea di territorio (chilometro zero, diremmo, vista la genuinità di questo sport) che è la sostanza vera del rugby. L’eredità culturale è infatti e giustamente “responsabilità individuale e collettiva”.
Una bella scommessa, come ha intuito il capo marketing e comunicazione del Banca Macerata, Emanuele Panunti, di valorizzazione delle bellezze archeologiche e paesaggistiche e anche per promuovere il turismo sportivo. Godersi una partita può essere parte anche di una gita in cui si sfrutta l’offerta museale della città.
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