Pubblicato il 20 Maggio 2025
C’è una domanda che, prima o poi, tutti ci poniamo: stiamo mangiando nel modo giusto? La prima cosa da sapere è che il concetto di “equilibrio” va ben oltre le calorie o il peso sulla bilancia.
Ognuno di noi è diverso, ogni corpo richiede delle attenzioni specifiche e non esiste una dieta su misura per tutti. In contesti simili, poi, si parla del ruolo degli integratori alimentari per la dieta: non sono scorciatoie né sostitutivi dei pasti, ma supporti da valutare caso per caso.
Dieta equilibrata, qual è la definizione corretta?
Non basta “mangiare sano”. Una dieta equilibrata si costruisce sul giusto apporto di macronutrienti – carboidrati, proteine, grassi – e di micronutrienti – vitamine, minerali – tenendo conto di età, stile di vita, metabolismo e anche dell’aspetto emotivo legato al cibo.
Mangiare in modo bilanciato vuol dire dare al proprio organismo tutto ciò di cui ha bisogno per funzionare al meglio, senza carenze ma nemmeno eccessi. È un atto di ascolto, prima che di scelta.
E, anche se sembra paradossale, talvolta seguire una dieta equilibrata è impossibile: i ritmi di vita sempre più frenetici e lo stress ci pongono in una situazione in cui non riusciamo a tenere il passo con il “menù settimanale”. Ed è in questi casi che possono verificarsi delle carenze nutrizionali.
Il ruolo degli integratori
Alla dieta, spesso viene associato l’uso degli integratori alimentari. Che sono un supporto, talvolta alleati preziosi se usati in modo consapevole. Non sostituiscono i pasti, ma permettono di integrare vitamine, minerali e tutto ciò che manca al nostro organismo.
Pensiamo, ad esempio, alla vitamina D in inverno, spesso carente a causa della scarsa esposizione solare. O al ferro in caso di anemia. Ma anche agli omega-3 per chi consuma poco pesce, o ai probiotici nei periodi di stress prolungato.
L’integrazione intelligente segue il bisogno: è personalizzata, mai generalizzata, e ha sempre una base scientifica solida, che è il consiglio del proprio medico.
Alimentazione e stile di vita: il contesto fa la differenza
Prima abbiamo detto che mangiare bene non è sufficiente: in effetti, ci sono moltissimi altri aspetti da considerare. Anche lo stile di vita deve essere coerente: movimento regolare, qualità del sonno, gestione dello stress, idratazione.
La vera rivoluzione nell’epoca del web e delle “diete lampo”, che non hanno alcuna efficacia e che spesso compromettono la perdita di peso stessa, è un’ottima educazione alimentare.
Un percorso da seguire con strumenti adeguati, come un confronto con il proprio medico di base e il nutrizionista: dobbiamo comprendere di cosa ha bisogno il nostro corpo, per scoprire (davvero) il concetto di dieta equilibrata.
E non ignoriamo tutti quei segnali che ci dicono molto sul nostro benessere: il 25% delle persone in tutto il mondo, per esempio, ha una carenza di ferro. Una percentuale importante, con conseguenze da non ignorare, come l’anemia.
In base ai micronutrienti e macronutrienti di cui abbiamo bisogno, non dobbiamo dimenticare di integrarli nel modo giusto. Un regime alimentare pensato per noi e, nel caso di carenze importanti, il supporto di integratori consigliati dal proprio medico.