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Quando usare un apparecchio acustico?

Capire quando utilizzare un apparecchio acustico è fondamentale per chi soffre di perdita dell’udito. Un apparecchio acustico è un dispositivo progettato proprio con lo scopo di migliorare l’udito amplificando il suono per la persona che ne fa uso.

Pubblicato il 4 Agosto 2023

Capire quando utilizzare un apparecchio acustico è fondamentale per chi soffre di perdita dell’udito. Un apparecchio acustico è un dispositivo progettato proprio con lo scopo di migliorare l’udito amplificando il suono per la persona che ne fa uso.

Di solito, è sfruttato da coloro che hanno avuto problemi a seguito dell’invecchiamento, o ancora per l’esposizione prolungata ai rumori forti. A ricordarci poi l’importanza di fare controllare l’udito è anche Udiamo, un centro che opera nel campo delle soluzioni per problemi all’udito. Fin troppo spesso, infatti, sottovalutiamo la cura dell’udito e ci rendiamo conto dei primi “problemi” quando sono già in stato avanzato.

Cosa sono gli apparecchi acustici

Gli apparecchi acustici sono strumenti preziosi che aiutano milioni di persone in tutto il mondo a far fronte alla perdita o al calo dell’udito. Rappresentano un significativo progresso tecnologico e continuano a evolversi in risposta ai progressi della medicina e della tecnologia stessa.

Di fatto, questi dispositivi sono progettati proprio per rendere il suono udibile alle persone. Possono migliorare significativamente la qualità della vita, dal momento in cui permettono a tutti di comunicare in modo più efficace e di partecipare pienamente alle attività quotidiane.

Non è raro, infatti, che le persone che soffrono di perdita dell’udito tendano a chiudersi in se stesse: un fenomeno maggiormente comune negli anziani. Per questo motivo, oggi sono disponibili diversi tipi di dispositivi acustici, ciascuno progettato per soddisfare esigenze e preferenze specifiche.

Cosa causa l’ipoacusia?

Le cause dell’ipoacusia sono molteplici, ed è bene sottoporsi a una visita per comprendere e verificare l’effettiva perdita dell’udito. In ogni caso, possono influire l’esposizione prolungata ai rumori forti – come nei cantieri – o ancora l’invecchiamento stesso. Tra gli altri fattori troviamo eventuali infezioni all’orecchio, o ancora lesioni alla testa. Anche la predisposizione genetica può avere una componente. 

L’impatto degli apparecchi acustici sulla qualità della vita

L’efficacia di un apparecchio acustico nel migliorare la percezione del suono ha un profondo impatto sulla vita delle persone. Sarebbe un errore credere il contrario, anche perché i benefici sono molteplici, sebbene ovviamente non curino la condizione. Bisogna considerarli come un supporto per tornare a sentire in modo più chiaro.

Possono migliorare la comunicazione e le interazioni sociali, aumentare l’autostima e, in generale, la qualità stessa della vita, che così non viene totalmente inficiata dalla condizione di cui si soffre. Tuttavia, è fondamentale ricordare che gli apparecchi acustici devono essere installati correttamente e sottoposti a regolare manutenzione per garantire prestazioni ottimali.

La tecnologia dei moderni apparecchi acustici si è evoluta notevolmente nel corso degli anni. I dispositivi avanzati di oggi sono in grado di filtrare i rumori di fondo e di offrirsi come un supporto concreto.

Apparecchio acustico: quando usarlo?

La necessità di un apparecchio acustico si presenta in genere quando iniziamo a manifestare i primi sintomi legati alla perdita dell’udito. Questi possono variare notevolmente, ma i segni più comuni includono, per esempio, la difficoltà di comprendere le parole, soprattutto in presenza di rumori di fondo.

Può capitare, infatti, di dover chiedere agli altri di parlare più lentamente, chiaramente e ad alta voce, perché non riusciamo a “captare” nel modo corretto le parole. In alternativa, possiamo anche avere la necessità di alzare il volume della televisione o del PC.

Bisogna però sottolineare un aspetto, un errore che si tende a fare: l’uso di questi dispositivi non è limitato alle perdite uditive gravi. Anche le persone con una perdita uditiva lieve o moderata possono trarre notevoli benefici, perché possono aiutare a prevenire un ulteriore deterioramento delle capacità uditive.

In molti suggeriscono infatti di utilizzare un apparecchio nel momento in cui si rivelano i primi sintomi persistenti di ipoacusia.

A tal proposito, è fondamentale ricordare che l’uso di un apparecchio acustico non è un’ammissione di debolezza, anzi, tutt’altro, in quanto spesso un calo dell’udito può condurre alla depressione. Parliamo, invece, di un passo proattivo verso il miglioramento della qualità della vita.

L’importanza di rivolgersi a un professionista

Questa non è una decisione da prendere da soli: per poter sfruttare al meglio l’apparecchio acustico, suggeriamo di rivolgersi a un professionista, che può effettuare una valutazione completa della capacità uditiva e consigliare di conseguenza il dispositivo più indicato.

Proprio gli audiologi sono specializzati nei disturbi all’apparato uditivo: sono loro a guidarci nella scelta del tipo più adatto a noi, in base al nostro stile di vita, così come al livello di perdita uditiva.