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Quartiere Savena: chiarimenti sulla nuova costruzione in via Misa

Quartiere Savena: chiarimenti sulla nuova costruzione in via Misa.

Pubblicato il 4 Luglio, 2020

Quartiere Savena: chiarimenti sulla nuova costruzione in via Misa.

La vicesindaca Valentina Orioli ha risposto alle domande d’attualità dei consiglieri Gian Marco De Biase (gruppo misto-Al centro Bologna), Addolorata Palumbo (gruppo misto-Nessuno resti indietro), Francesco Sassone (Fratelli d’Italia) e Marco Piazza (Movimento 5 stelle) sulla nuova costruzione in via Misa. La risposta è stata letta dall’assessore Claudio Mazzanti ieri nel corso della seduta di Quesiton Time.

Domanda d’attualità del consigliere De Biase

“Visto l’articolo di stampa apparso – su Il Resto del Carlino del 29 giugno – in merito alla protesta messa in atto dai residenti di via Misa per la prossima costruzione di un palazzo di 5 piani che prenderà il posto del supermercato presente nella via; pone la seguente domanda di attualità per avere una valutazione politica amministrativa sul tema e per sapere dall’Amministrazione: quale sia lo stato dell’arte rispetto al cantiere citato; quali siano le motivazioni alla base dell’ordinanza di blocco dei lavori; se corrisponda al vero che sono state riscontrate irregolarità nel progetto tecnico. Da ultimo chiede all’Amministrazione come intenda procedere nel merito e come intenda rispondere alle preoccupazioni dei cittadini in merito al timore di peggioramento della vivibilità nella zona, di perdita di valori immobiliari, di diminuzione delle possibilità di sosta, di emorragia di esercizi commerciali in tutto il rione Fossolo 1”.

Domanda d’attualità della consigliera Palumbo

“Visti gli articoli di stampa apparsi in merito alla protesta messa in atto da alcuni residenti di via Misa per contrastare la costruzione di un nuovo palazzo al posto di un supermercato. Visto che la Giunta ha bloccato i lavori avviati per alcune irregolarità riscontrate nel progetto. Pone la seguente domanda di attualità: per conoscere il pensiero del Sindaco e della Giunta sull’argomento; per sapere se l’Amministrazione abbia riscontrato effettivamente irregolarità nel progetto; per sapere se sono già stati avviati i controlli in merito e come pensa di intervenire per ripristinare la situazione e la correttezza procedimentale relativa al progetto; se non pensa infine che l’area sia già densamente abitata e questo cambio di destinazione d’uso peggiori la qualità della vita delle persone che vivono in quella strada”.

Domanda d’attualità del consigliere Sassone

“Alla luce delle notizie apparse in questi giorni sugli organi d’informazione in merito alla realizzazione in corso, di un palazzo di ben 5 piani in via Misa, al posto di un piccolo supermercato, come da articoli di stampa in allegato alla presente, formula la presente domanda: per chiedere al Signor Sindaco una propria valutazione politico/amministrativa nel merito, ovvero se ritenga che un palazzo adibito pertanto ad uso residenziale (con tutte le conseguenze del caso anche a livello di mobilità) possa “sostituire” un piccolo supermercato a servizio della zona che, quindi ne rimarrebbe carente; si chiede, inoltre, quali sono i motivi di carattere burocratico/amministrativo che hanno portato alla emissione di una ordinanza di ‘blocco’ del cantiere che, a detta dei cittadini, rimane comunque attivo; si chiede quindi, alla luce di tutti questi fatti, come intenda procedere l’Amministrazione in merito”.

Domanda d’attualità del consigliere Piazza

“Preso atto dei lavori in via Misa per realizzare una nuova palazzina di 5 piani con 21 appartamenti. Visto il blocco della SCIA da parte dell’Amministrazione; si pone la seguente domanda di attualità per sapere: se corrisponda al vero che i lavori proseguono nonostante il blocco della SCIA come denunciato dai residenti; se la giunta non ritenga che quella zona sia già eccessivamente abitata e che la sua viabilità e gli spazi siano già al limite; se non concordi con quanto affermano i residenti ovvero che questo nuovo edificio possa peggiorare la qualità della vita degli attuali residenti; se non ritenga più opportuno e necessario per quella zone mantenere dei servizi ai residenti piuttosto che elevare un nuovo palazzo e aumentare il carico abitativo”.

Risposta della vicesindaca, letta dall’assessore Mazzanti

“Gentili consiglieri,
l’intervento in via Misa riguarda la trasformazione di una piastra commerciale all’interno di un comparto residenziale che è stato progettato negli anni Sessanta. L’immobile posto in via Misa 18 è oggi disciplinato dall’art. 64 del Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE), e si trova in Ambito Pianificato Consolidato Misto. Il RUE individua per questi ambiti gli usi esclusi e quelli soggetti a verifica di ammissibilità.

Vista la vocazione residenziale di questo ambito, il cambio d’uso di edifici esistenti verso la residenza è ammesso senza condizioni, per la sua sostanziale coerenza con il contesto. Tra gli interventi sugli edifici sono ammessi anche quelli di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione fuori sagoma a parità di volume, nel rispetto dell’assetto urbanistico complessivo. In questo caso il volume del supermercato è stato dichiarato pari a 4136,67 mc e l’edificio residenziale di progetto presenta una volumetria inferiore, pari a 4101,91 mc, senza il ricorso ad incentivi volumetrici che pure sarebbero ammessi.

Il Comune ha rilasciato nel 2019 una valutazione preventiva positiva, relativa ad un progetto che è diverso da quello che è stato oggetto della Scia. La valutazione preventiva in questo caso ha il valore di un parere, non è un titolo edilizio. Il titolo edilizio che ne è seguito, cioè la Scia, propone un edificio diverso, che rappresenta in effetti una evoluzione peggiorativa rispetto alla prima proposta, e che deve essere coerente con tutte le norme vigenti oltre ad avere una qualità adeguata al contesto.

La ragione per cui abbiamo provveduto alla sospensione dei lavori risiede nel fatto che l’edificio che è in corso di realizzazione effettivamente presenta numerosi aspetti di non conformità alla normativa, o che necessitano approfondimenti.

Poiché gli approfondimenti sono in corso, non posso essere più precisa in questo momento, ma ribadisco che la situazione di via Misa è da noi seguita con la massima attenzione”.

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