Pubblicato il 19 Febbraio, 2022
Terza vittoria consecutiva per gli amaranto che emergono dalle acque profonde
Sono due magie a regalare altri 3 punti pesantissimi alla Reggina nella sfida del Granillo giocata quest’oggi contro il Pordenone.
Nel momento peggiore della stagione amaranto con il presidente Luca Gallo ricoverato dopo un intervento al cuore e con la scadenza dei contributi non rispettata, la Reggina è uscita a testa alta anche dal match odierno. Nove punti in tre giornate con le vittorie contro Crotone, Spal e Pordenone che hanno tirato fuori i calabresi dalle ultimissime posizioni in classifica.
Roberto Stellone ha plasmato la Reggina a sua immagine e somiglianza: grinta, coraggio e carattere. Contro i Ramarri gli amaranto non hanno avuto vita facile, soffrendo anche in diversi sprazzi del match grazie al gioco super difensivo del Pordenone che ha puntato il tutto per tutto sulle ripartenze. Il coraggio del tecnico romano nello schierare i giovani Giraudo (migliore in campo a Ferrara) e Amione in difesa è stato ripagato con una prestazione sudatissima anche oggi. Proprio nel momento di maggiore sofferenza che anche sul terreno di gioco la Reggina ha risposto al meglio con due magie da vedere e rivedere. La prima porta il nome di Ménez con una serpentina a portiere ormai saltato che è finita con la palla in rete, la seconda su calcio di punizione di Gianluca Di Chiara.
Al Granillo entusiasmo alle stelle con la tifoseria amaranto che adesso sembra riconoscere la propria squadra dopo un periodo di rottura totale. La serie di finali in programma a Febbraio non è però ancora finita; mercoledì la Reggina sarà ospite del Frosinone in un’altra gara dalle mille emozioni.
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