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Quinta edizione del Venice Hotel Market 2023: «Un turismo qualificato e rispettoso di Venezia e dei suoi abitanti»

Pubblicato il 6 Aprile, 2023

MESTRE-VENEZIA 6.4.2023 – Albergatori, imprese e istituzioni si sono riuniti per parlare del futuro del turismo e fare il punto su questa fase positiva ma da radicare. La quinta edizione del Venice Hotel Market 2023, organizzata dall’Associazione Veneziana Albergatori per la prima volta negli spazi dell’M9 di Mestre, mercoledì 5 aprile 2023 si è confermata un importante momento di confronto e di approfondimento. 

Oltre al marketplace, con gli spazi per le aziende, un fitto il programma di incontri e seminari è stato dedicato in particolare ai temi dell’attualità, della promozione e il rilancio della Città di Venezia, il Pnrr, l’evoluzione del mercato, la sostenibilità e molto altro. Argomenti trattati dagli esperti, con il contributo di numerosi rappresentanti delle istituzioni.

Alla regia dell’evento, il nuovo direttivo dell’Ava, insieme al presidente dell’Associazione, Vittorio Bonacini, e al direttore Claudio Scarpa. 

Come ha confermato l’Associazione, la Pasqua sta andando molto bene: per il weekend si va verso il tutto esaurito. Visitatori principalmente italiani ed europei. Inoltre Venezia gioisce anche per il ritorno degli ospiti statunitensi. In questo ottimismo l’Ava non può ignorare le difficoltà legate al pesante aumento dei costi e del rischio collegato alla situazione geopolitica.

La visione non San Marco-centrica del turismo

Lo ha sottolineato, nel dare il benvenuto ai numerosi ospiti, il presidente dell’Associazione Veneziana Albergatori, Vittorio Bonacini: “Essere qui a Mestre, oggi, ribadisce per la nostra città la visione non San Marco-centrica del turismo che ha l’Ava, riconfermando con ancor maggior determinazione che, a nostro avviso, solo attraverso la cultura e le manifestazioni ad essa collegate, si potrà giungere a un turismo qualificato e rispettoso di Venezia e dei suoi abitanti. Questa è un’edizione particolarmente significativa, che ha la possibilità di essere celebrata dopo un anno e mezzo di pausa forzata dovuta ad una devastante pandemia che ha stravolto le nostre vite personali e professionali”. Da aprile 2022 ad oggi il turismo a Venezia ha registrato una crescita impetuosa.

“A chi pensa o prevede che il 2023 sia un anno meno brillante rispetto all’anno precedente, devo dire che, ad oggi, si sta prospettando un anno di ulteriore crescita, che può essere tuttavia condizionata da alcune variabili facilmente intuibili. La principale è la guerra, ma anche la sensazione di incertezza e precarietà, i sempre più repentini sconvolgimenti climatici, la crisi energetica, la spirale di inflazione che erode risparmi e capacità di spesa, possono essere elementi inibitori con i quali potremmo essere chiamati a misurarci in modo ben superiore a quanto già stiamo facendo”. 

L’iniziativa rientra nel palinsesto de “Le Città in Festa” e per il Comune di Venezia sono intervenuti, tra gli altri, gli assessori comunali alla Promozione del Territorio Paola Mar, al Turismo Simone Venturini, ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto

Sono intervenuti poi il presidente della Fondazione di Venezia, Michele Bugliesi, il Presidente di Vela S.p.A. Piero Rosa Salva, 

Chiara Pesce che ha presentato le attività dell’Ente bilaterale del turismo, Giuseppe Mongiello, consulente dell’Ava e referente di Tonucci & Partners, che ha affrontato i temi del turismo legati a “evoluzione del mercato tra sostenibilità, normativa fiscale e Pnrr”.

Annamaria Moressa ha presentato “L’accordo tra Intesa San Paolo e Federalberghi a supporto delle imprese del settore”, evidenziando che nel 2022 c’è stato il pieno recupero degli arrivi nel litorale veneto. Tra gennaio e novembre 2022 gli arrivi sono cresciuti del +0,8% sul 2019 (+1,5% degli italiani e il +0,5% degli stranieri), mentre le presenze si sono ridotte del -1,3% a causa di una riduzione della durata della vacanza da parte degli italiani (-6,0% le presenze italiane), nonostante il rafforzamento della durata della permanenza della stranieri (+0,9%).

Nello specifico a Venezia si è registrato un recupero delle presenze straniere: nel 2022 si sono registrati quasi 11 milioni di presenze di cui più di 9 di provenienza estera, complessivamente quasi il doppio rispetto al 2021, ma ancora leggermente al di sotto del pre COVID.

Show cooking dei giovani studenti dell’Istituto Musatti di Dolo

Dopo la pausa pranzo con il Graspo de Ua, partner da sempre del Vhm, e lo show cooking dei giovani studenti dell’Istituto Musatti di Dolo, i seminari sono ricominciati con Antonio Vianello, vicepresidente vicario dell’Ava, e Michela Cafarchia, presidente del consorzio Venezia e il suo Lido, che hanno presentato il nuovo brand “Lido, The Golden Island of Venice” progetto di rebranding e comunicazione digitale per il rilancio di una destinazione turistica (https://www.visitlido.it/), con Armando Ballarin, presidente di Skal Club Italia, che ha presentato le attività dello Skal Club International e con altri incontri di grande interesse per i professionisti del turismo: L’imprenditore Loris Bonamassa, nel seminario “Sleep Hotel: il sonno è un investimento” ha raccontato attraverso dati e studi scientifici quanto sia importante il sonno e, di conseguenza, la qualità del riposo proposto nelle strutture,  Nicola Delvecchio di Teamwork ha invece affrontato “Hotel Green: come conquistare il cliente attento alla sostenibilità. Dal profilo dell’ospite ecosostenibile ai nuovi modelli di business e concept basati sull’ecosostenibilità”. In conclusione, il saluto del direttore dell’Ava, Claudio Scarpa, e dell’assessore Mar. 

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