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Ragusa, devoti San Giorgio uniti anche in pandemia. Cittadini invitati a manifestare amore e devozione con altarini, addobbi ai balconi e preghiere sui social

Pubblicato il 21 Aprile, 2021

La festa di San Giorgio, patrono di Ragusa, è sempre più vicina, ma anche quest’anno i devoti si preparano a viverla in maniera più intima e senza i soliti festeggiamenti. L’amore e la dedizione al Santo Cavaliere, però, non si fermano e possono essere esplicitati in tanti modi. Ad esempio, allestendo, sino al 25 aprile, un altarino votivo con l’immagine di San Giorgio (quadro, immaginetta, statua) a casa o presso le proprie attività lavorative (ufficio, negozio, bottega, officina, etc.). Si potranno addobbare i balconi delle proprie case con i drappi votivi o con altre modalità a proprio piacimento e, inoltre, si potranno utilizzare tutti i social per interagire pubblicando foto, preghiere, video e riflessioni.

“Nonostante il momento particolare legato alle restrizioni – spiegano dal comitato – vogliamo fare festa onorando il nostro patrono”. Anche per questo motivo è stato deciso di illuminare con addobbi colorati piazza Duomo affinché “queste luci di speranza possano rappresentare un simbolo esprimendo la voglia di chi vuole ritornare a fare festa, manifestando in questo modo la propria devozione nei confronti di San Giorgio martire”.

L’illuminazione è curata dalla ditta Novarlux luminarie di Da Campo Ferrara Giuseppe da Novara di Sicilia. Gli appuntamenti liturgici prenderanno il via domani, giovedì 22 aprile, con il suono a festa delle campane, alle 18, con la recita del santo Rosario al Duomo, alle 18,30, e con la santa messa delle 19. Venerdì, solennità di San Giorgio, alle 19 ci sarà la solenne concelebrazione presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, presidente del Consiglio delle conferenze dei vescovi d’Europa. In queste ore, l’impresa ecologica Busso Sebastiano si sta adoperando per una pulizia straordinaria tutt’attorno al Duomo così da fare in modo che l’area possa presentarsi nella maniera più decorosa possibile nella giornata della festa. La capienza massima del Duomo è di 200 persone, nel rispetto della normativa anticovid.

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