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Ragusa. Mudeco, Centro Commerciale Culturale, Latomie di Cava Gonfalone: cosa è stato fatto e cosa ci sarà in futuro

Pubblicato il 22 Novembre, 2021

Il sindaco Peppe Cassì e l’assessore alla cultura Clorinda Arezzo hanno tracciato, con orgoglio, un bilancio sulle attività promosse nel periodo giugno – ottobre dai tre nuovi poli culturali avviati dall’ Amministrazione comunale: il Mudeco a Donnafugata, Il Centro Commerciale Culturale a Ragusa e le Latomie di Cava Gonfalone.

“Negli ultimi due anni, di cui uno e mezzo oggettivamente frenati dalla pandemia – afferma il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì – la nostra città ha visto sorgere tre nuovi poli culturali di assoluto livello: eterogenei non solo per posizione, funzioni e contenuti, ma anche per i loro percorsi realizzativi. Se il Mudeco ha rappresentato il necessario completamento di un progetto ereditato dal passato, il Centro Commerciale Culturale è uno spazio polivalente sorto ex novo all’interno degli spazi dell’ex facoltà di Giurisprudenza. Le latomie di Cava Gonfalone, invece, si identificano con una sentita riappropriazione della nostra memoria, funzionale a nuovi utilizzi. Il percorso di rigenerazione di luoghi di grande pregio per farne contenitori culturali, strategico per la valorizzazione del nostro territorio e in particolare del centro storico, proseguirà con il prossimo Museo del Prodotto Contadino, sito lungo il viale di accesso di Donnafugata; il Teatro Concordia; una stagione teatrale al Teatro Duemila (realizzata da privati, con la compartecipazione del Comune) e la valorizzazione della rete museale esistente, con un apposito progetto culturale che presenteremo in seguito.”

“Al termine della stagione estiva, riteniamo corretto fornire ai cittadini un quadro dell’utilizzo di questi primi tre poli, consapevoli che tutti e tre saranno oggetto di importanti interventi migliorativi. Penso, per fare solo alcuni esempi, al ripristino in atto degli antichi percorsi di accesso alle Latomie; all’applicazione delle misure 7.5 (bistrot, bookshop e infopoint) e 6.7.1 (risistemazione tetti e infissi, restauro fontane parco, torre belvedere, sistemazione cortili aperti, sistemazione ex-teatrino) di Agenda Urbana per Donnafugata; alla realizzazione della sala insonorizzata al CCC.”

LATOMIE DI CAVA GONFALONE

“Inaugurato il 18 giugno 2021 – dichiara l’assessore alla Cultura, Clorinda Arezzo – il percorso di visita delle latomie di Cava Gonfalone ha vissuto quasi 5 mesi di apertura sperimentale, in seguito all’aggiudicazione della gestione dei tour guidati alle associazioni CAI sezione di Ragusa e ARGS.

Sono oltre 1.700 i visitatori complessivi, di cui 1.234 relativi alle visite guidate (spalmati su 4 giorni settimanali, per un totale di 75 giornate) e circa 500 presenze relative al festival “Echi in Grotta”, proposto dall’Ass. Luogocomune, e allo spettacolo di Arturo Brachetti all’interno del festival “Dietro il sipario” a cura dell’ass. Donnafugata 2000.

Anche le visite guidate, somministrate in lingua italiana, tedesca e inglese, si sono alternate a visite teatralizzate, quali “I racconti di Giufà” e “Colapesce” grazie al supporto della compagnia Mania Creativa, e a visite con degustazioni di vino e di birre locali, a cura delle stesse associazioni responsabili del sito. Il Comune ha invece sperimentato la realizzazione di eventi musicali, quali le tre serate denominate “Suoni di Pietra” realizzate con il Maestro Maurizio Simeoli, flautista di livello internazionale.”

MUDECO E DONNAFUGATA

“Nonostante la chiusura causata dal lockdown a pochi mesi dall’apertura – prosegue l’assessore Arezzo – il Mudeco, diretto dall’arch. Nuccio Iacono, si è da subito dimostrato un elemento capace di arricchire e potenziare il “sistema Donnafugata”.
Un dato su tutti: da giugno a ottobre 2021 i visitatori di Donnafugata sono stati 53.290, con una flessione di 5.005 presenze rispetto allo stesso periodo del 2019, anno pre-pandemico. Proprio grazie all’apertura del Mudeco e ad alcune scelte gestionali, come la possibilità di combinare e scorporare i biglietti di Castello, Museo del Costume e Parco, confrontando i due periodi emerge tuttavia un aumento degli incassi di 47.420€. Il 35% dei visitatori ha infatti scelto di aggiungere il Mudeco alla consueta visita di Castello e Parco.

Fondamentale è stato inoltre il progetto “Vivere il parco”, realizzato nell’ambito del bando di Fondazione Sicilia, di cui il Comune di Ragusa è risultato vincitore, che consentirà a breve il restauro del parterre geometrico.
Con pic nic per famiglie, attività teatrali, prove musicali aperte, concorsi artistici e visite in notturna, Vivere il Parco ha registrato circa 3.000 presenze.

Nell’ambito dell’Estate iblea circa 50 eventi fra teatro, presentazione di libri e concerti sono stati realizzati a Donnafugata, contribuendo alla valorizzazione del sito.”

CENTRO COMMERCIALE CULTURALE

“Dedicato a Mimì Arezzo – conclude infine l’assessore alla Cultura – il Centro Commerciale Culturale ha aperto le sue porte dal 4 giugno 2021. Nonostante la fase progettuale sia stata caratterizzata da una lunga fase di ascolto e condivisione delle proposte di associazioni e privati, il CCC ha comunque rappresentato un’importante scommessa nella riqualificazione e rifunzionalizzazione del centro storico di Ragusa, non sapendo quanto questo luogo avrebbe dovuto attendere per entrare nella quotidianità dei cittadini.

A distanza di cinque mesi possiamo affermare che i ragusani lo hanno già fatto proprio nei più svariati modi.

Dall’inaugurazione al 31 ottobre sono stati realizzati complessivamente, oltre a una mostra durata 5 mesi, 160 eventi tra cui: 28 presentazioni di libri, 42 fra riunioni e convegni, 19 fra concerti e prove, 18 proiezioni su grande schermo, 4 eventi teatrali, 27 altre attività (laboratori, consegna borse di studio, sfilata, attività ludico-motorie), 22 giorni dedicati a manifestazioni (A tutto Volume, Giornata dedicata a Maria Occhipinti, Liberi a Ragusa, Conversazioni d’autore).

Le associazioni coinvolte sono state 33, oltre a 7 iniziative promosse direttamente da privati.

Le due aule studio hanno registrato una presenza costante, senza grossi cali nel periodo estivo. Particolarmente apprezzato dagli studenti l’orario continuato mantenuto fino a ottobre 2021.”

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