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Re Carlo

Re Carlo rinuncia a una rendita miliardiaria: “Il denaro sia usato per il bene pubblico”

Pubblicato il 19 Gennaio 2023

Re Carlo ha chiesto che vengano destinati al ”bene pubblico” e non alla monarchia i profitti derivanti da un accordo per la realizzazione di un parco eolico dal valore di un miliardo di sterline l’anno (1,23 miliardi di dollari) su alcuni dei terreni reali.

Il sovrano rinuncia così a una parte dei profitti del Crown Estate che attualmente assegna alla monarchia britannica 86,3 milioni di sterline all’anno.

Oggi il Crown Estate ha annunciato sei nuovi contratti di locazione di energia eolica offshore. Re Carlo aveva già anticipato, durante il suo discorso di Natale, che i fondi extra “fossero destinati a un bene pubblico più ampio”, invece che alla monarchia, in un momento in cui molti si trovano ad affrontare difficoltà finanziarie. Il re ha parlato di “grande ansia e difficoltà” vissute da molti che cercano di “pagare le bollette e mantenere le loro famiglie nutrite e al caldo” durante il suo messaggio televisivo di Natale.

The Crown Estate è un’attività finanziaria di proprietà della Corona britannica. I profitti sono utilizzati come parametro di riferimento per il livello di finanziamento pubblico per la famiglia reale, noto come Sovereign Grant, che l’anno scorso valeva 86,3 milioni di sterline. Questi profitti dovrebbero ora essere notevolmente aumentati dagli accordi per lo sviluppo di sei nuovi parchi eolici offshore, per un valore complessivo di un miliardo di sterline all’anno per almeno tre anni in commissioni da parte delle aziende che acquistano i diritti per costruire parchi eolici sui siti offshore di Crown Estate. Buckingham Palace ha annunciato che alla luce della “manna energetica offshore”, il re vuole ridurre la fetta di profitti utilizzata per calcolare la sovvenzione. 

Intanto, il silenzio sulle dichiarazioni pubblicate da Harry continua a restare monolitico. Nessuno della famiglia reale ha commentato quanto riportato dalla biografia del secondogenito che tanto successo continua a riscuotere in tutto il mondo, ma un lavoro diplomatico volto a un riavvicinamento che scongiuri eventuali altre conseguenze peggiori pare sia in corso tra famiglia reale e figlio ribelle.