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elezioni bocciati

Referendum a Torino: grazie ai giovani si salvano le urne

Pubblicato il 19 Settembre, 2020

Domenica 20 (dalle ore 7.00 alle ore 23.00) e lunedì 21 settembre (dalle ore 7.00 alle ore 15.00) si vota per il referendum costituzionale indetto per approvare o respingere la legge di revisione costituzionale dal titolo “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”.

L’elettore, per votare, deve esibire al presidente di seggio la tessera elettorale e un documento di riconoscimento.

Gli uffici in occasione delle elezioni osservano un orario straordinario di apertura al pubblico. Chi è impossibilitato a recarsi negli uffici, può stampare autonomamente il proprio attestato sostitutivo della tessera elettorale valido solo per la votazione del 20 e 21 settembre.

L’attestato sostitutivo di tessera elettorale è in carta libera e non può essere richiesto per gli altri componenti del nucleo familiare.Il servizio è accessibile tramite SPID, TorinoFacile, CIEid, CNS

Sono stati 506 su 919 i presidenti di seggio che hanno rinunciato all’incarico a Torino, mentre le rinunce degli scrutatori sono state 1.487 su 2.800. Il Comune ha provveduto a sostituire i Presidenti attingendo dal proprio personale inquadrato in fascia D.
  

Per quanto riguarda gli scrutatori, attualmente ne è già stato sostituito un terzo e la sostituzione sarà completata entro la serata di oggi grazie alla grande affluenza di giovani che hanno risposto e stanno continuando a farlo all’appello lanciato dalla Città attraverso il portale di Torino Giovani.
   

“La macchina comunale lavorerà fino a tarda sera per completare tutte le operazioni – informa la Città in una nota – e domattina sarà già attiva a partire dalle ore 6,30 per garantire il regolare svolgimento delle elezioni in caso di eventuali sostituzioni dovute a imprevisti dell’ultimo momento”.

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