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Referendum con percorso ad ostacoli per anziani

Seggi aperti anche nella Tuscia per permettere ai cittadini di scegliere tra la riduzione o meno del numero di parlamentari.

Pubblicato il 20 Settembre, 2020

Seggi aperti anche nella Tuscia per permettere ai cittadini di scegliere tra la riduzione o meno del numero di parlamentari.

Era facile immaginare che i primi fruitori delle cabine sarebbero stati i più anziani, ai quali però non tutte le città hanno saputo preparare la giusta accoglienza.

E’ il caso di Caprarola, dove la sezione 1 del Palazzo della Cultura è al piano terra per gli elettori iscritti e i disabili muniti di certificato medico legale (rientrano in questa tipologia i non vedenti), mentre le altre sezioni sono ai piani superiori.

Ciò costringe i cittadini a malapena deambulanti, ma che non rientrano nella tipologia dei disabili, ad affrontare due rampe di scale ripide e strette in quanto mancanti di ascensore.

Questo comporta una facile rinuncia da parte di alcuni cittadini ad esercitare il proprio diritto, anche se è possibile munirsi di apposito certificato medico presso le Asl del territorio. E’ comprensibile che una volta raggiunto il seggio, anziani ed eventuali accompagnatori, siano poco inclini poi ad affrontare altri spostamenti con dispendio di tempo e di energie per raggiungere il medico, farsi rilasciare il certificato, e tornare al seggio.

Non si è comunque lasciato intimidire il signor Leone (in foto), che ha affrontato le due rampe di scale della sezione di Caprarola prima ancora che il vicesindaco ed un responsabile della lista M5S si adoperassero affinché giungesse in sede un’apposita portantina.

Alle ore 12 di stamane, secondo proiezioni della Prefettura di Viterbo, la città che ha registrato la percentuale maggiore di affluenza ai seggi è Blera dove, assieme a Bomarzo e Civita Castellana, si sceglie anche per il nuovo Sindaco.

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