Pubblicato il 25 Settembre, 2021
Una gara che non ha regalato grandi emozioni quella andata in scena allo stadio Granillo tra Reggina e Frosinone, conclusa sul risultato di 0-0.
Due compagini che fin dai primissimi minuti hanno dato il massimo, non rischiando fino alla fine la giocata che avrebbe potuto sbloccare il risultato. Sia gli amaranto che i ciociari, sono giunti alla partita odierna con stessi punti in classifica e stessi numeri.
Aglietti, dopo il pareggio arrivato nei minuti finali a Pordenone, ha optato per una formazione titolare diversa, schierando dai minuti iniziali il tridente Bellomo, Rivas, Galabinov, con centrocampo affidato ad Hetemaj e difesa intoccabile con Cionek e il riconfermato Regini.
Una Reggina che tra il primo e il secondo tempo ha tentato l’affondo finale che è evidentemente mancato, con Rivas impreciso in diverse occasioni e Galabinov non al meglio della propria condizione. Le corsie laterali, in sofferenza per oltre un tempo, hanno regalato spazio a Zerbin, protagonista con la casacca del Frosinone.
Fiducia per il giovane Cortinovis nella seconda frazione, protagonista di diverse giocate che hanno mandato in estasi la tifoseria amaranto; proprio dai suoi piedi l’occasione più nitida per la Reggina che nei minuti finali ha sfiorato il vantaggio con il tiro dell’attaccante parato miracolosamente da Ravaglia.
Triplice fischio finale e pareggio a reti inviolate per Reggina e Frosinone che avanzano mano per la mano in classifica con 10 punti.