Pubblicato il 7 Maggio, 2022
Un’interessante intervista rilasciata ai microfoni di Citynow quella dell’ex patron amaranto, Mimmo Praticò. Presidente della Reggina dal 2019 al 2022, Praticò è stato il predecessore di Luca Gallo, finito agli arresti domiciliari pochi giorni fa.
Il passaggio di società
“Non ci siamo fidati al buio. E’ importante che i tifosi sappiano che prima di firmare il contratto, le banche ci avevano assicurato sul profilo di Luca Gallo, come persona e come cliente. All’epoca, feci una chiamata per avere ulteriori informazioni e qualcuno mi aveva detto ‘è una fregatura’, perchè si sperava ancora in Massimo Moratti.
L’ex presidente dell’Inter , cosciente del fatto che in quei giorni servivano 100 mila euro, non cifre impossibili, fosse stato davvero interessato avrebbe fatto almeno un prestito in quel momento di difficoltà. Si presentò Gallo che prestò quei soldi alla Reggina con l’impegno che se entro il 31 dicembre li avrebbe avuti indietro, il club sarebbe rimasto in mano alla famiglia Praticò. Ma trovammo soltanto porte chiuse e nessuna collaborazione, quindi non lamentiamoci oggi”.
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