« Torna indietro

Reggio Calabria, durissimo comunicato di UILPOSTE

Pubblicato il 16 Luglio, 2022

Quando un’ Organizzazione Sindacale emette un comunicato pubblico vuol dire che sta
rappresentando il malcontento diffuso di un’ampia fetta della cittadinanza.
Poiché lo slogan della UIL è il Sindacato delle Persone, Antonino Belgenio ed Emanuel Azzara’
in qualità di coordinatori della locale sezione UILPOSTE, intendono farsi parte attiva di questa
inquietudine che sta attraversando la clientela provinciale, nonché tutti i lavoratori che sono
impegnati nel rendere meno gravose le difficoltà che loro percepiscono.
La categoria dei consumatori, giornalmente, manifesta civilmente e con disappunto, la rabbia,
l’indignazione e la protesta di un popolo trattato da sempre come suddito e non come cittadino.
Nonostante la UILPOSTE Reggina in più occasioni abbia evidenziato le criticità del territorio,
figlie di carenze strutturali, a tutt’oggi gli esiti risultano quanto mai sfavorevoli.
La provincia di Reggio Calabria sta vivendo un’estate difficile, non solo per gli acclarati problemi
sociali che ben conosciamo, ma anche per le criticità che il servizio postale sta palesando.
La UIL-POSTE Reggina è solidale con le proteste dei cittadini per cui stigmatizza e censura tale
stato di cose, affinché l’azienda Poste Italiane non si ostini a ritenere il recapito, le cui carenze
strutturali d’organico sono palesi e ben note anche agli stessi responsabili, un servizio in via di
evoluzione quando, così com’è, appare in via d’estinzione, sia per i continui rallentamenti nelle
consegne, che per i disagi provocati alla cittadinanza, costretta a pagare di persona ritardati
pagamenti di cui non hanno responsabilità, nonostante molti lavoratori, quotidianamente, buttino il
cuore oltre l’ostacolo per venire incontro alle esigenze dei cittadini.
Infatti la già debole struttura del recapito della corrispondenza, si vede messa in ginocchio da una
costante mancanza di risorse necessarie a sopperire i vuoti determinati dalle ferie estive, né le
cosiddette politiche attive riescono ad ammortizzare le difficoltà operative, a causa delle lungaggini
attuative che ne rallentano le possibili soluzioni. Tali ritardi gravano anche sui dipendenti che non
possono fruire del contrattuale riposo estivo.
Se Sparta piange Atene non ride.
Parimenti l’Azienda Poste non continui a considerare il servizio di sportelleria un fiore
all’occhiello, quando subisce improvvisi black-out o per carenza di applicati, nel migliore dei casi,
evidenzia lunghe ed estenuanti file agli sportelli, davanti ad operatori stressati per i ritardi
nell’attuazione delle implementazioni necessarie, quelle stesse mancanze che determinano nefasti
effetti sulla clientela, in considerazione di un insufficiente organico, necessario a rendere fluido e
funzionale l’attività.
Grava sugli operatori anche l’onere di continui spostamenti da un ufficio all’altro, nel vano e
disperato tentativo di porre rimedio ad una coperta troppo corta per poter soddisfare le esigenze di
chi lavora e di chi usufruisce dei servizi di Poste Italiane.
Il disperato tentativo della locale dirigenza di coprire carenze ormai storicizzate si sostanzia
nell’assegnare turni di lavoro straordinario finendo per gravare ancor più sui lavoratori.
Prima che sia troppo tardi, il grido d’allarme della UILPOSTE Reggina non può restare
inascoltato.
UIL-POST Segreteria Territoriale Reggio Calab

About Post Author