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Riapre il Teatro Stabile di Torino con due nuove produzioni dirette da Valerio Binasco

Riapre le porte il Teatro Stabile di Torino con due nuove produzioni dirette da Valerio Binasco, “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, e “Le sedie” di Eugene Ionesco.

Pubblicato il 27 Aprile, 2021

Torino. Riapre le porte il Teatro Stabile di Torino con due nuove produzioni dirette da Valerio Binasco, “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, e “Le sedie” di Eugene Ionesco.

Al Teatro Carignano di Torino, alle 19.30, ha debuttato il 26 aprile in prima nazionale “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello, per la regia e con l’adattamento di Valerio Binasco, che sarà lui stesso in scena nel ruolo del protagonista, accanto a Giordana Faggiano, Orietta Notari, Rosario Lisma, Lorenzo Frediani, Franco Ravera.

Binasco affronta questo dramma pirandelliano proprio sul palcoscenico dove debuttò nel lontano 1917, con la compagnia di Ruggero Ruggeri, riscuotendo un grande successo. Si tratta di un testo spietato, che pone l’accento sul tema dell’onestà, valore cardine di una presunta etica borghese e cuore pulsante del dramma. Repliche fino al 9 maggio prossimo.

Alle Fonderie Teatrali Limone va in scena, in prima nazionale, il testo di Ionesco “Le sedie”, nella celebre traduzione di Gian Renzo Morteo. Si tratta di un classico che demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità.

Interpreti di questa commedia dallo sfondo amaro sono gli attori Michele Di Mauro e Federica Fracassi; i tratti assurdi dei personaggi si dissolvono in un vortice di parole che, via via, perdono significato, in una dimensione crescente di frustrazione.

Nelle commedie di Eugene Ionesco continuità e discontinuità rappresentano frammenti di memoria affettiva, filtrate dall’autore attraverso la scrittura letteraria di un autore la cui infanzia e adolescenza sono stati segnati da dualità e traumi affettivi. Nei suoi testi spesso è presente la cosiddetta proliferazione, accumuli di sedie, tazze, mobili e il linguaggio è capace di dilatare tutto ciò che viene enunciato, fino alla soglia del fantastico. L’innovazione è data da un immaginario stravagante che spesso stupisce e estranea, disorienta e al tempo stesso si contraddice, pur affermando.

Repliche fino al prossimo 16 maggio prossimo.

La biglietteria del Teatro Stabile sarà aperta in piazza Carignano 6 dal 26 aprile al 7 maggio dal martedì al sabato dalle 13 alle 19 e domenica dalle 14 alle 19. Lunedì risposo.

Vendita online www.teatrostabiletorino.it

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