Pubblicato il 10 Luglio, 2020
Il rilancio economico passa dall’ultimo bando regionale. Proprio Regione Lombardia con decreto n. 6401 del 29/5/2020 ha infatti emanato un bando dedicato ai Distretti Urbani del Commercio, iscritti all’apposito elenco regionale, per sostenere e stimolare la ripresa delle attività economiche dei centri urbani dopo il periodo di lockdown causato dall’emergenza sanitaria da Covid-19.
Bando regionale, ecco tutti i dettagli
Per supportare le imprese, il bando regionale prevede risorse finanziarie (€ 170.000,00 ) a sostegno di:
- spese effettuate per interventi di rilancio realizzati da Micro Piccole e Medie imprese (MPMI) con una unità locale collocata nell’ambito territoriale del Distretto del Commercio di Varese, iscritte nel Registro imprese e attive, che svolgono attività di ristorazione, somministrazione, vendita diretta al dettaglio di beni e servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici ovvero che forniscono servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio a favore delle imprese del Distretto;
- spese per l’apertura di nuove attività economiche che soddisfino i requisiti sopraelencati.
L’erogazione dei suddetti contributi avverrà mediante partecipazione delle imprese, che possiedono i predetti requisiti, al bando pubblico che il Comune è in procinto di predisporre ed emanare entro il prossimo mese, in quanto il termine per l’ultimazione dei lavori di istruttoria e la concessione dei benefici economici è previsto entro il 31 dicembre 2020.
Bando regionale, gli interventi ammessi
Gli interventi ammissibili al finanziamento regionale sono:
- rilancio di attività già esistenti;
- adeguamento strutturale, organizzativo e operativo delle attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori;
- apertura di nuove attività ovvero subentro di un nuovo titolare presso una attività già esistente incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
- organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita on line, come parte accessoria di un’altra attività o come attività principale di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale.
Tali interventi potranno comportare l’effettuazione sia di spese di investimento (spese in conto capitale) che di spese correnti; l’importo del contributo potrà essere al massimo pari al 50% delle spese di progetto complessivo sostenute dal singolo imprenditore e non potrà superare l’importo delle spese di conto capitale. Le spese dovranno essere documentate da regolari giustificativi (fatture, ricevute fiscali) aventi data a partire dal 5 maggio 2020.
In questa prima fase, viene sottoposto agli interessati un questionario da compilare in tempi piuttosto brevi, entro sabato 18 c.m.
Si invita chiunque fosse interessato a consultare la documentazione messa a disposizione sul sito del Comune di Varese.
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